di Pier Paolo Flammini
Sicuramente, uno dei grandi personaggi della San Benedetto degli anni ’70 e ’80: è scomparso oggi, all’età di 88 anni, Massimo Caporaso, meglio conosciuto da tutti come “L’Uomo Atermico”.
Nato a Terracina nel 1936, a circa 30 anni si trasferì a San Benedetto, dove visse a lungo in via Piemonte. Un paio di pantaloncini, ciabatte estive, un cane che lo accompagnava e via, Massimo si mostrava a petto nudo d’estate o d’inverno, sotto il solleone o nella neve. La sua “atermicità” aveva destato interesse in testate giornalistiche straniere, con alcune troupe che si recarono a San Benedetto per far conoscere quello che appariva del tutto inspiegabile: perché Massimo non solo non sentiva il caldo o il freddo, ma con una sorta di miracolo scientificamente inspiegabile era esente anche dal più banale raffreddore.
In quegli anni Massimo era diventato una figura di riferimento per tutta San Benedetto e nei primi anni di diffusione di Facebook sono sorte a suo nome alcune pagine. Negli ultimi tempi viveva con una famiglia di Ripatransone che lo aveva accolto. I funerali si svolgeranno alla Chiesa Madonna di Fatima, mercoledì alle ore 17,30.
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