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Confartigianato Moda Marche,
Lorenzo Totò nuovo presidente:
«Sarò tramite tra territorio e politica»

NOMINA - Titolare del tomaificio SL di Fermo, prende il posto di Moira Amaranti. «Si debbono prendere accordi efficaci con mercati dove il Made in Italy ha ancora un forte appeal»

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Lorenzo Totò, nuovo presidente di Confartigianato Moda Marche

Lorenzo Totò, attuale vice presidente territoriale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo, è stato eletto presidente regionale di Confartigianato Moda. Totò, titolare del tomaificio SL di Fermo, prende il posto di Moira Amaranti, a fine mandato.

«Classe 1975, terminati gli studi si è subito immerso nel mondo lavorativo del Distretto calzaturiero Fermano-Maceratese, partendo dalla storica azienda di famiglia, dove ha ricoperto vari incarichi fino alla nascita del Tomaificio SL, realtà leader nel territorio nel settore luxury di cui è titolare e Ceo – si legge in una nota -. I suoi oltre trent’anni di esperienza nel comparto Moda sono una preziosa risorsa per l’Associazione: da tempo attivo in Confartigianato, dal 2019 ricopre il ruolo di presidente territoriale di Fermo, oltre ad essere vice presidente interprovinciale. Cariche riconfermate nel 2023. Ora, la nomina a presidente Confartigianato Moda Marche».

«È per me un grande onore essere stato eletto in questo nuovo ruolo – le parole del presidente Totò – e accetto molto volentieri la sfida in un momento sicuramente delicato per il comparto, che sta soffrendo a causa di una serie di congiunzioni anche internazionali, che mettono in difficoltà le nostre imprese, frenando l’export. Basti pensare che nella sola provincia di Fermo nell’ultimo decennio hanno chiuso 800 imprese.

Per questo, tra i vari obiettivi che abbiamo già in calendario (dalle modifiche al cuneo fiscale alla formazione, passando per la valorizzazione del Made in Italy e non solo) nel corso del mio mandato vorrei lavorare come tramite tra il territorio e le alte sfere della politica, che dovrebbe essere spronata affinché prenda efficaci accordi con mercati dove il Made in Italy ha ancora un forte appeal. Questa azione sarebbe un ulteriore elemento capace di favorire gli scambi commerciali, tenuto anche conto che la moda rappresenta da sempre uno dei settori chiavi dell’economia marchigiana, dove la forte spinta all’innovazione e creatività contraddistingue produzioni locali votate all’estrema qualità e originalità. Ringrazio tutto il direttivo per il sostegno e un ringraziamento speciale va a chi mi ha preceduto, la presidente Moira Amaranti, che ha dato un grande contributo alla nostra realtà: il suo brillante mandato sarà uno stimolo per continuare nella nostra mission di sostegno al tessuto imprenditoriale regionale».

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