Lungomare Nord, Petrelli
e Braconi: «La destra cerca di mettere
il cappello su un progetto non suo»

Il consigliere Giacomo Petrelli

«Il sindaco Silvetti non conosce il lungomare Nord. Su un’opera così importante bisogna essere più preparati. Complice il caldo o il clima di vacanza che regna in Comune, con l’assenza del sindaco di questi giorni, Silvetti dimostra con le sue dichiarazioni di non conoscere gli effetti viabilistici del lungomare nord. Proprio il primo cittadino, ha infatti comunicato alla stampa che il decongestionamento di Torrette sarà legato alla realizzazione del lungomare nord e al raddoppio della Flaminia». Ad farlo osservare sono il consigliere comunale Giacomo Petrelli, responsabile Comunicazione e Porto di Ancona e il segretario provinciale Pd, Thomas Braconi.

Thomas Braconi, segretario provinciale Pd Ancona

«Una dichiarazione errata, visto che il miglioramento della viabilità del quartiere Torrette dipenderà invece dall’attivazione dell’Uscita a Nord, che è già in cantiere, indipendentemente dagli effetti del nuovo lungomare. – prosegue il consigliere Giacomo Petrelli nel comunicato a firma dei due dem – Quest’ultimo infatti, prevedendo il raddoppio della Flaminia consentirà piuttosto di eliminare la commistione tra il traffico urbano e quello portuale, completando realmente il senso dell’Ultimo Miglio». Petrelli e Braconi  ricordano inoltre che l’ordine del giorno presentato dal on. Gostoli, «contrariamente a quanto affermato dal sindaco Silvetti, non riveste nessun impatto ai fini della validità del progetto. La validità e l’ufficialità sono infatti dovute all’Accordo di Programma siglato nel 2017 tra l’allora sindaco Mancinelli, l’ex presidente Ceriscioli e il ministro Delrio, insieme con il Presidente dell’Autorità Portuale del tempo Rodolfo Giampieri, che è stato poi semplicemente riconfermato negli ultimi mesi». «Appare quindi evidente – prosegue il dem Petrelli – che la filiera di destra stia solo cercando di mettere il cappello su progetto che viene da lontano, e senza nemmeno curarsi di studiare ed approfondire bene le caratteristiche strategiche dell’infrastruttura

Un suggerimento a Silvetti e alla tanto declamata filiera: «Anziché rilasciare dichiarazioni fuorvianti o fare atti del tutto inutili, perché di questo si tratta, preoccupatevi di velocizzare il processo di ottenimento della Via, permesso imprescindibile per l’avvio dei lavori per il Lungomare Nord» chiude la nota.

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