Caldo, reparti di pronto soccorso in superlavoro. Quello dell’ospedale di Torrette scoppia di richieste e dirotta dalla centrale del 118 i pazienti meno gravi negli ospedali periferici. Un “netto aumento” di utenti, molti anziani con scompensi per l’afa, che ricorrono ai medici del primo intervento con i sintomi di malattie legati all’ondata di calore e che, per il perdurare dell’alta pressione, anche ieri hanno portato a un aumento esponenziale dei pazienti visitati normalmente nella struttura. Un record che, come era già successo nei giorni più caldi di luglio, sta continuando a registrare il pronto soccorso dell’ospedale regionale di Ancona. A causa di questo intasamento, i tempi medi di attesa soprattutto per i ‘codicì più lievi, si innalzano inevitabilmente e per evitare disagi come ogni anno scatta il livello 2, il piano di ‘distribuzione’ dei pazienti non gravissimi nei Pronto soccorso degli altri ospedali dell’Ast 2 di Ancona, soprattutto dei presidi sanitari di Jesi e Senigallia, in caso di necessità di Fabriano.
Nonostante qualche nuvola in cielo e poche goccia di pioggia, gli effetti collaterali di caldo e afa si sono fatti sentire anche nella giornata di ieri ad Ancona. Nel tardo pomeriggio di ieri la Croce Gialla ha soccorso in via del Castellano due giovani rimasti coinvolti in un incidente stradale mentre viaggiavano in scooter. Il mezzo in sella un 30enne e una 20enne, per cause da accertare, è finito fuori strada. Per accertamenti i due sono stati trasportati in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale di Torrette di Ancona che però aveva chiuso per l’elevato numero di accessi. I due scooteristi sono stati, pertanto, trasferiti in ambulanza al ‘Carlo Urbani di Jesi.
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