facebook rss

Sorprese con cacciaviti 
e un ritaglio di plastica:
denunce e foglio di via

ANCONA - Su richiesta della Polizia locale, le Volanti della Questura sono intervenute al Piano dove era stata segnalata la presenza in auto delle due donne. Dopo gli accertamenti sono state entrambe deferite all'autorità giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e arnesi atto allo scasso ed è stata adottata la misura di prevenzione

 

Ieri mattina, le Squadre Volanti della Questura di Ancona sono intervenute nel quartiere del Piano dopo la segnalazione da parte del personale della Polizia locale di un’autovettura sospetta, con due donne di giovane età a bordo, di probabile etnia straniera, verosimilmente, dedite ai furti in appartamento già avvenuti giorni addietro nei comuni i limitrofi a questo capoluogo.  Giunti celermente sul posto I poliziotti provvedevano ad eseguire gli accertamenti sui tre occupanti dell’autovettura,  due donne di cittadinanza croata, una di 30 anni residente in Piemonte e l’altra di 21 anni residente in Lombardia,  e poi un minorenne di 13 anni, figlio della straniera più anziana di età.  Nessuna di loro riusciva a fornire spiegazioni convincenti che giustificassero la loro presenza in cittá, manifestando atteggiamenti sospetti e titubanti. A loro carico risultano diversi precedenti per reati specifici contro il patrimonio, violazione di domicilio.

Da un primo accertamento sull’autovettura gli operatori potevano riscontrare la presenza di indumenti e numerosi calzini. Ció non passava inosservato ai poliziotti in quanto, di solito, i calzini vengono spesso utilizzati come guanti per non lasciare impronte digitali, mentre il gran numero di vestiti riposti in disordine nel vano bagagliaio potevano, presumibilmente ,servire  come cambio per non essere facilmente individuati una volta portato a termine il furto. I tre soggetti venivano accompagnati presso gli Uffici della Questura per la loro compiuta identificazione e per gli ulteriori accertamenti sulle persone stesse che dava esito positivo. Infatti, le donne venivano trovate in possesso, nascosti sotto gli indumenti intimi, di cacciaviti  con punte in acciaio e un ritaglio di plastica, presumibilmente da utilizzare per l’apertura delle porte blindate.

In considerazione di quanto rinvenuto ed accertato, le due donne sono state deferito all’autorità  giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e arnesi atto allo scasso. Inoltre, sulla base degli elementi di fatto accertati,   nei loro confronti é stata adottata la misura di prevenzione del foglio di vita. in considerazione della loro pericolosità sociale effettiva, desunta dai pregiudizi penali a carico che rivelano la dedizione abituale a traffici delittuosi dai quali traggono i proventi per vivere, e del loro accompagnarsi con pregiudicati, minando la sicurezza e la tranquillità pubblica. Con questo provvedimento il questore ha ordinato loro di lasciare il Comune di Ancona con contestuale divieto di farvi ritorno per un periodo di  tre anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X