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«Mancanza di programmazione culturale?
Si manca di oggettività: cresciuti
i visitatori, coperti gli investimenti»

ANCONA – L’assessore Anna Maria Bertini replica alle critiche del Pd evidenziando le contraddizioni dei dem: «A fine dello scorso anno Sgarbi era la persona da cui tenere le distanze e nulla di buono erano le proposte avanzate; a fine luglio si “riprende” che non si faranno più le mostre proposte, e non di Sgarbi, elemento fondamentale poiché l’Amministrazione non ha mai avuto rapporti economici con lo stesso che ha apportato esclusivamente un contributo»

Anna Maria Bertini

 

«È doveroso rendere conto puntualmente ai cittadini sulle non corrette informazioni presentate sistematicamente circa le attività svolte dall’Assessorato alla Cultura del comune di Ancona. Non sono sufficienti gli articoli, circostanziati a seguito di conferenze stampa o interviste, che informano sulle iniziative in corso, né tantomeno le interrogazioni in sede di Consiglio comunale alle quali si riceve come risposta da “copione” “non siamo soddisfatti della risposta”, poiché con cadenza mensile vengono riproposti gli stessi comunicarti a firma congiunta Pd che sottolinea “un imbarazzante vuoto di programmazione”, in palese contraddizione con le interrogazioni dagli stessi presentate da dicembre 2023 ad oggi, nonché delle attività svolte prima dell’insediamento dell’attuale Giunta». Non è tardata ad arrivare la replica dell’assessore alla Cultura, Anna Maria Bertini, alle osservazioni mosse del Pd di Ancona.

«A fine dello scorso anno Sgarbi era la persona da cui tenere le distanze e nulla di buono erano le proposte avanzate; a fine luglio si “riprende” che le mostre proposte – e non di Sgarbi, elemento fondamentale poiché l’Amministrazione non ha mai avuto rapporti economici con lo stesso il quale, sottolineo, ha apportato esclusivamente un contributo – non si faranno più.- ricorda l’assessore in una nota – Ma non ci si ferma qui, si sostiene che la mostra “Dal Futurismo all’informale. I capolavori del Mart” è stata un flop di presenze con gli oltre 5.000 visitatori nel periodo 8.12.2023-02.06.2024, ovvero in 6 mesi. In tal senso vorrei ricordare che i visitatori annuali della Pinacoteca erano 8.417 (di cui 5.877 ingressi gratuiti) nel 2019 – anno pre Covid e quindi a pieno regime – e 5.178 nel periodo gennaio-agosto 2022. Parametrizzando le presenze risulta che la mostra del 2023/2024 ha avuto un incremento di visitatori del +22% rispetto al 2022 e del +16% rispetto al 2019. Non da ultimo va rilevato che gli incassi del 2024 hanno coperto gli investimenti sostenuti».

Sulla mancanza di programmazione «si manca di oggettività – eccepisce Bertini – poiché, oltre alla mostra allestita alla Mole “Una famiglia per ancona. la donazione Mengoni-Ferretti” (24 luglio 2024 – 6 gennaio 2025), seguirà “Incisioni di Albrecht Dürer” che ritorna dopo vent’anni ad Ancona (ottobre 2024 – febbraio 2025); “Il segno dei maestri dallo studio di Raffaello a Canova” (dicembre 2024 – febbraio 2025); “Rinascimento marchigiano. opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma – II edizione” (11 aprile-15 giugno 2025); Premio Marche 2025 che dopo 27 anni torna ad Ancona (da calendarizzare). Il 14 febbraio 2025 riaprirà la Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” con nuovi allestimenti che daranno maggiore visibilità ai capolavori della città di Ancona e la riapertura vedrà anche il prestito, da parte dei Musei Capitolini, del “Ritratto di Balestriere (Mastro Battista di Rocca Contrada)” di Lorenzo Lotto, opera realizzata ad Ancona. – elenca l’assessore alla Cultura – Promuovere la città e darne visibilità significa anche saper cogliere le opportunità presenti nel territorio nazionale. L’anno giubilare ai Musei Capitolini sarà inaugurato con sei capolavori della Pinacoteca Podesti – Pala Gozzi e Crocefissione del Tiziano, Immacolata Concezione del Guercino, Pala dell’Alabarda di Lorenzo Lotto, Circoncisione di Olivuccio di Ciccarello, Madonna col Bambino del Crivelli. Oltre all’esposizione delle citate opere, con i Musei Capitolini è stato concertato il piano di promozione che valorizza la nostra Pinacoteca attraverso conferenza stampa congiunta con Sindaci; programma di affissioni nelle principali d’Italia; piano di diffusione media; giornate di studio dedicata al tema della pittura adriatica; stampa di un catalogo; tre saggi curatoriali e schede scientifiche delle opere. E si parla di assordante silenzio? Proseguiamo ancora».

L’Assessorato alla Cultura del comune di Ancona, da gennaio ad agosto, ha promosso una serie di iniziative che hanno animato la città di Ancona registrando non soltanto una grande partecipazione di pubblico, ma anche costanti sold out. «Parliamo dei Philoshow di Popsophia il 6 e il 24 gennaio;- aggiunge Anna Maria Bertini – il festival nazionale “Lo spettacolo del male” 21-24 marzo; Ankoneide (in occasione dell’inaugurazione dell’Anfiteatro romano di Ancona) il 24 e 25 giugno; “Scrivere col cinema” – incontri di cinema e letteratura a cura di Paolo Mereghetti, 25-27 luglio; Teatri Antichi Uniti – che torna ad Ancona dopo 14 anni con una commedia di Plauto ed una tragedia di Sofocle che hanno catturato il pubblico; 20 giornate di eventi nel mese di giugno, 21 a luglio e 23 ad agosto realizzate da Associazioni ed Enti e dislocati in diversi luoghi della città: Mole Vanvitelliana, Piazza del Plebiscito, Anfiteatro romano e a proposito di quest’ultimo, anche se oramai cosa nota, che soltanto grazie alla ferma volontà dell’Amministrazione è stato possibile riaprire – dopo ben 13 anni – questo luogo fortemente suggestivo e cui Ancona è particolarmente legata. Un ringraziamento sentito va a tutte le Associazioni che hanno collaborato fattivamente alla realizzazione degli eventi e a tutte le persone che hanno messo a disposizione la propria professionalità per arricchire la città, soltanto per citare alcuni Andrea Minuz, Marcello Veneziani, Carlo Massarini, Ivan Talarico, Paolo Mereghetti, Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi, Barbara Ronchi, Pif, Sergio Cammariere, Emilio Solfrizzi, Giuseppe Pambieri, solo per citarne alcuni» conclude l’assessore alla Cultura.

 

 

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