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Trafugate e poi riconsegnate
le scarpette della panchina rossa:
il sindaco sporge comunque denuncia

OFFAGNA – Ezio Capitani si è rivolto ai carabinieri «per non lasciare impunito, o almeno sotto silenzio, un episodio di piccoli atti di teppismo che ancora una volta tornano a ripetersi in paese»

Il sindaco Ezio Capitani alla inaugurazione della panchina rossa, simbolo contro la violenza di genere, con le due scarpette scolpite e  montate sullo schienale (foto Fb ‘Offagna Crea’- credits Danilo Simonetti)

 

Il sindaco di Offagna, Ezio Capitani ha segnalato al locale Comando Stazione Carabinieri che nella notte tra il 20 e il 21 agosto sono state trafugate le due “scarpette rosse” poste sulla “panchina rossa” posizionata di fianco al Comune. «La panchina in oggetto era stata recentemente verniciata di rosso in occasione di una manifestazione pubblica contro la violenza sulle donne e le scarpette rosse poste come simbologia identitaria del tema. – si legge nell’esposto inviato ai carabinieri – Recentemente, a seguito della rottura di una di queste ad opera di ignoti, è stata riparata e su entrambe apposto il numero verde di riferimento 1522. Nella notte tra il 20 ed il 21 agosto le scarpette sono state trafugate e non è o o stato possibile identificare il o i responsabili nemmeno con l’ausilio della telecamera posta all’ingresso del Comune in quanto il suo raggio di azione arriva appena a lambire la panchina stessa. Si vedono in alcune immagini due gruppetti di raganini che giocano li davanti che potrebbero ava visto chi ha commesso il fatto».

Dopo aver informalmente fatto circolare la notizia, compresa l’intenzione di sporgere denuncia del sindaco, «le scarpette sono state rimesse al loro posto, ma una è rotta» sottolinea il primo cittadino di Offagna che ha formalizzato la denuncia contro ignoti «al fine di non lasciare impunito, o almeno sotto silenzio, un episodio di piccoli atti di teppismo che ancora una volta tornano a ripetersi in paese».

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