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Encomio dalla Legione Marche
per sei carabinieri del Norm

OSIMO - Avevano scoperto 15 furti di auto arrestando tre persone e denunciandone una

Il comandante provinciale dei carabinieri di Ancona, Carlo Lecca, ha consegnato oggi al luogotenente Giuseppe Esposto, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile; al luogotenente Massimiliano Giulioni; al maresciallo capo Enrico D’Addio; al maresciallo capo Giacinto Lupo, al brigadiere Roberto Rossi e all’appuntato scelto Leonardo Pizzarelli, addetti al medesimo Nucleo, un Encomio Semplice del comandante della Legione Carabinieri “Marche”, generale Salvatore Cagnazzo, con la seguente motivazione: «Comandante e addetti di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia Carabinieri “evidenziando elevata professionalità, spiccato acume investigativo e lodevole spirito di servizio, conducevano una complessa e prolungata indagine nei confronti di un gruppo criminale responsabile di quindici furti di autovetture. L’operazione, che si concludeva con l’arresto su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di tre persone e il deferimento in stato di libertà di un ulteriore complice, riscuoteva diffusi consensi esaltando il prestigio dell’Istituzione».
I fatti risalgono allo scorso mese di gennaio quando, a Cerignola, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, con i colleghi della locale Compagnia pugliese, hanno proceduto all’arresto di tre cerignolani, tra i 22 e 25 anni, dando, così, esecuzione a ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Ancona e da quello di Ascoli Piceno, su richiesta delle Procure della Repubblica presso entrambi i tribunali.
L’articolata attività investigativa ha preso le mosse da una serie di furti di auto, commessi ad Ancona e Falconara, nella seconda decade del mese di settembre 2023, e ha consentito di accertare, da parte del sodalizio, in un solo mese, la commissione di ben 15 furti d’auto in tutte le province delle Marche.
Il modus operandi era ben consolidato: “la squadra”, composta da non meno di quattro persone, nella tarda serata, partiva da Cerignola, avvalendosi di “staffette”, per poi giungere nelle Marche per l’esecuzione dei furti. Dopo un attento sopralluogo, rubavano i veicoli, tramite effrazione e sostituzione delle centraline.
È stato accertato come le macchine rubate, una volta giunte nel territorio foggiano, venissero subito smontate e i ricambi immessi rapidamente sul mercato illecito. Il valore delle auto rubate ammonta a circa 350mila euro.
Un quarto indagato è stato denunciato in stato di libertà.
Il colonnello Lecca, nel consegnare personalmente gli encomi, ha voluto aggiungere i propri complimenti ai militari per l’importante risultato e ha sottolineato come, al buon esito dell’indagine, abbiano contribuito, oltre agli innegabili meriti e allo spirito di sacrificio dei militari premiati, anche i tempestivi interventi dei militari dell’Aliquota Radiomobile e la prontezza degli operatori delle Centrali Operative di volta in volta interessate dai singoli furti.

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