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Alla guida con una patente falsa
e ungherese: denunciato un cinese

JESI - Nei guai anche un albanese truffato da un italiano che gli aveva venduto un certificato di copertura del veicolo contraffatto. Ha dovuto pagare 900 euro di sanzione

La polizia locale di Jesi (Archivio)

Una denuncia per patente falsa ed una per truffa sono il risultato di una doppia attività di indagine della polizia locale nell’ambito dei servizi di controllo del territorio.
A un cinese di 42 anni, residente in Vallesina e fermato, è stata contestata la falsificazione della patente dopo essere stato fermato alla guida di un’auto mentre si trovava nei pressi della stazione.
Alla richiesta dei documenti, l’uomo ha infatti mostrato una patente rilasciata in Ungheria che per forma, dimensione, colore e metodi di compilazione risultava identica all’originale.
Alcune minime difformità presenti nel documento hanno però portato gli agenti ad approfondire il controllo, attraverso la strumentazione tecnologica in dotazione al Comando. L’ulteriore successiva perizia ha confermato la contraffazione, reato per il quale il cinese è stato denunciato con l’accusa di falsificazione del documento. Contestualmente, non essendo titolare di una patente di guida, è stato sanzionato con circa 5mila euro e il suo veicolo sottoposto a fermo amministrativo.
La denuncia per truffa è stata presentata, invece, nei confronti di un cittadino del sud Italia che si era spacciato per intermediatore di una compagnia assicurativa, vendendo così un certificato di copertura del veicolo contraffatto.
Il certificato era stato acquistato da un albanese di 45 anni, fermato per un controllo a Largo Grammercato, dopoché al transito della sua auto, il targasystem in dotazione alla polizia locale ne aveva segnalato proprio l’assenza di copertura assicurativa.
Alla contestazione della contraffazione dell’assicurazione, l’ignaro conducente ha riferito di averla regolarmente acquistata ad un prezzo vantaggioso rispetto ai canali ufficiali, mostrando la transazione su ricarica effettuata su un conto Postepay riconducibile ad una persona residente nel meridione. Le indagini compiute dagli agenti hanno permesso di ricostruire la truffa, con relativa denuncia per quest’ultimo e l’inevitabile sanzione di 900 euro per il cittadino albanese per guida senza copertura assicurativa.

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