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Ritorno in classe per 3.500 studenti,
la vicesindaco: «Mense pronte
e potenziato il servizio scuolabus»

OSIMO – Monica Bordoni ha svolto sopralluoghi nei plessi scolastici dopo gli interventi estivi e in vista della riapertura di mercoledì prossimo. Lunedì si terrà un incontro in Comune un incontro di benvenuto con i tre nuovi dirigenti scolastici dei tre Istituti comprensivi

Monica Bordoni

 

Tornano sui banchi i 3.500 studenti degli Istituti comprensivi di Osimo. Nel dettaglio sono 1208 all’Ic ‘Caio Giulio Cesare’ (- 85 rispetto al 2023 quando erano 1293); 1114 all’Ic ‘Bruno da Osimo’ (+23 rispetto ai 1091 dell’anno scorso) con un aumento degli iscritti alle Medie Krugher rispetto che la primaria e 1091 all’Ic ‘Trillini’. «L’Amministrazione comunale, da poco insediata, ha lavorato con impegno per garantire l’efficienza dei servizi scolastici sin dal primo giorno di scuola, rispondendo a tutte le richieste ricevute. I servizi di mensa, pre-scuola e trasporto scolastico saranno infatti regolarmente attivi già dal primo giorno.- spiega in una nota il vice sindaco con delega alla Scuola, Monica Bordoni – Alcune scuole avranno la possibilità di usufruire del servizio mensa con tempistiche autonome, posticipandolo in base alle loro necessità. Per il trasporto scolastico, il servizio è stato potenziato con due corse supplementari per ridurre il disagio legato alle uscite anticipate. Gli arredi richiesti dagli istituti scolastici sono in gran parte consegnati altri sono in fase di consegna».

Gli interventi nei plessi scolastici di Osimo

La pausa estiva è stata utile per portare a termine gli interventi di manutenzioni ordinarie e straordinarie. «Possiamo dire che per quanto riguarda i lavori nei plessi scolastici, la scuola riparte con la regolare esecuzione della manutenzione ordinaria. – prosegue Bordoni – Gli uffici tecnici comunali hanno effettuato sopralluoghi in tutti gli istituti senza rilevare criticità significative. Sul fronte della manutenzione straordinaria, sono stati completati i lavori programmati: interventi nella corte esterna della scuola materna di Campocavallo, l’ampliamento dello spazio mensa e la sistemazione della copertura della scuola primaria di Osimo Stazione. Sono quasi ultimati anche i lavori di completamento della materna di Collefiorito, finanziata con fondi Pnrr, che includono anche la sistemazione del parco antistante». Tra gli interventi in programma, spiccano il restyling del cortile interno della scuola “Bruno da Osimo” e la realizzazione della nuova scuola di Campocavallo, per un ampliamento degli spazi scolastici e ambientali. «In fase di progettazione esecutiva vi sono anche i lavori di manutenzione presso il plesso “Marta Russo”. – ricorda la vice sindaco – Qui, è in fase conclusiva la realizzazione di un murales, progetto nato dalla collaborazione tra la scuola e il Comune. Altri interventi sulle facciate dell’edificio e della palestra sono attualmente in corso. Per quanto riguarda la scuola primaria della frazione di San Biagio, intanto è prevista la sistemazione della corte esterna».

Lunedì mattina si terrà un incontro in Comune, un incontro di benvenuto con i tre nuovi dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi di Osimo: la professoressa Annamaria Greco per l’Istituto “Trillini”, la professoressa Lorella Bellegia per l’Istituto “Caio Giulio Cesare” e il professor Fabio Radicioni per l’Istituto “Bruno da Osimo”. L’incontro è volto a rafforzare la collaborazione tra Amministrazione e scuola, con l’obiettivo di garantire un miglioramento continuo dei servizi scolastici e rispondere in maniera efficace alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie. L’assessore alla Scuola, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio del nuovo anno scolastico. «Siamo orgogliosi di aver lavorato con impegno per garantire che le scuole della nostra città siano pronte ad accogliere gli studenti in un ambiente sicuro, confortevole e stimolante. Auguro a tutti un anno scolastico sereno, ricco di successi e crescita personale. Il nostro obiettivo rimane quello di migliorare costantemente i servizi scolastici e di sostenere l’intero percorso formativo di ciascun alunno» conclude Monica Bordoni.

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