‘Shogun’ trionfa ai Creative Emmys Awards:
gli effetti speciali della serie
di Disney+ sono ideati da Mirco Paolini

Il cast di ‘Shogun’ stanotte premiato ai Creative Emmys Awards di Los Angeles

Si arricchisce di un nuovo premio internazionale il palmares professionale di Mirco Paolini, l’ingegnere di Castelfidardo, ‘mago’ degli effetti speciali nel mondo delle arti cinematografiche. Nella notte appena trascorsa a Los Angeles, Ilp – Important Looking Pirates, lo studio svedese per cui lavora, ha vinto per i migliori effetti visivi creati nella serie ‘Shogun’ l’Emmy Award, l’Oscar della Tv negli Stati Uniti. La serie Fx di 10 episodi sul Giappone del 1600, una storia di guerra, passioni e potere basata sul romanzo bestseller di James Clavell, ha debuttato mesi fa come titolo di punta sulla piattaforma di streaming Disney+. Tra navi abbandonate in mare che custodiscono segreti, figure misteriose e tradimenti all’alba di una guerra civile che segnerà il Paese del Sole Levante, si innestano gli effetti speciali che hanno reso la produzione americana molto intrigante per gli spettatori.

Mirco Paolini

«Lavoro come Fx Td (ingegnere delle simulazioni fluidodinamiche) per Ilp – Important Looking Pirates, studio di Stoccolma. – racconta Paolini – Nella serie Tv ‘Shogun’, andata in onda su Disney+, insieme a tutta la squadra ho impresso la massima passione e dedizione possibile lo scorso anno. Ho fatto da supervisione al 70% degli effetti visivi dove è coinvolta l”acqua (GUARDA il video postato su Fb). Il nostro lavoro è strato premiato per i migliori effetti visivi con un Emmy Award, che è il più alto riconoscimento televisivo americano. A ritirare il nostro premio è andato il nostro supervisore e l’ha portato in studio. Il mio grazie va a tutta la squadra per avermi aiutato a raggiungere un altro sogno nella mia carriera».

Gli effetti speciali di Shogun elaborato dalla squadra di Ilp – Important Looking Pirates per la quale lavora Mirco Paolini

I Creative Emmys Awards sono andati in scena lo scorso fine settimana al Peacock theatre di Downtown Los Angeles e la saga tv sulle cospirazioni politiche nel Giappone feudale ha vinto 14 delle 16 statuette alle quali era candidata, anche gli Emmy per i costumi, il trucco, il montaggio, le scene con gli stunt, visual effects e fotografia, oltre a quello per il miglior ‘guest actor’ in una serie drammatica conquistato da Néstor Carbonell. Un primato di riconoscimenti che potrebbe espandersi anche in vista della cerimonia del 15 settembre, dove saranno in gioco le nomination più ‘pesanti’, tra le quali quella per il miglior show drammatico e per il miglior attore in una serie drammatica che vede candidato il protagonista Hiroyuki Sanada.

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