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Fermata mentre gira in centro con l’auto,
nascondeva 255 grammi di cocaina:
arrestata una 33enne

CINGOLI - Ai domiciliari con braccialetto elettronico C.M.G., cubana, disoccupata e incensurata, residente a Firenze e domiciliata ad Ancona

carabinieri-archivio-arkiv-FDMFermata dai carabinieri in centro a Cingoli per un controllo, nascondeva nell’auto 255 grammi di cocaina: arrestata per spaccio una 33enne di nazionalità cubana, C.M.G., disoccupata e incensurata, residente a Firenze ma di fatto domiciliata ad Ancona. Dopo la convalida, si trova ai domiciliari con braccialetto elettronico.

Intorno alle 19,40 di venerdì scorso una pattuglia dei militari della locale stazione ha notato nel centro della città una Volkswagen Golf condotta da una donna che procedeva con un’andatura incerta, fermandosi di tanto in tanto al lato della strada come se cercasse un punto di riferimento o qualcuno da incontrare. La conducente, appena accortasi della presenza dei carabinieri è ripartita frettolosamente e tanto è bastato ai militari per seguire l’auto e intimare l’alt.

La donna è apparsa subito agitata e, una volta identificata, non è stata in grado di riferire i motivi per cui si trovasse nel territorio di Cingoli. Il comportamento anomalo della conducente ha indotto i carabinieri ad approfondire ancora di più gli accertamenti con la perquisizione del mezzo. Nascosti sotto la tappezzeria del pavimento dell’auto hanno rinvenuto tre involucri di cellophane contenenti, sottovuoto, altrettanti pezzi di cocaina per un peso complessivo di 255 grammi.

Successivamente i carabinieri hanno scoperto che l’abitacolo interno dell’autovettura era stato appositamente modificato con la realizzazione di un doppiofondo, adoperato molto probabilmente per il trasporto di droga. La conseguente perquisizione nel domicilio della donna ha dato esito negativo. Al termine delle operazioni i carabinieri, oltre al quantitativo di cocaina, hanno sottoposto a sequestro preventivo il veicolo di proprietà di una terza persona, ignara di tutto.

I militati della stazione di Cingoli hanno avvisato dell’arresto il Pm di turno che ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa della fissazione dell’udienza di convalida. Dopo le formalità di rito la donna arrestata è stata portata alla casa Circondariale di Pesaro e nella mattinata odierna si è svolta in tribunale l’udienza di convalida da parte del Gip di Macerata: arresto convalidato, disposti i domiciliari con braccialetto elettronico.

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