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Bando ‘Borgo accogliente’,
Fabriano candida le bellezze
del suo centro storico per rivitalizzarlo

GLI INTERVENTI finanziabili da parte della Regione prevedono che vi sia una collaborazione pubblico-privato e riguardano sia investimenti di riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico, accessibilità, decoro urbano e sviluppo tecnologico, sia di riqualificazione a fini turistici e commerciali, potenziamento di servizi e infrastrutture turistiche e marketing digitale da attuare nel triennio 2024-2026. Il Comune potrebbe essere beneficiario di una somma di 500mila euro

Il centro storico di Fabriano animato dai visitatori in occasione di eventi

 

L’Amministrazione comunale di Fabriano candida il centro storico della città a ‘Borgo Accogliente’. Raccogliendo quanto previsto dal bando regionale denominato “Borgo accogliente” e in forza dell’inserimento del centro storico nell’elenco dei borghi della Regione Marche, la Giunta comunale sta lavorando ad un progetto di valorizzazione del centro storico e in particolare sull’insediamento di imprese a vocazione turistica nei locali di proprietà comunale: 6 locali siti in Piazza del Comune sotto il Loggiato San Francesco, lo Chalet dei Giardini Regina Margherita e il Mercato coperto. Il bando regionale, infatti, prevede che l’ente locale possa essere beneficiario di una somma di 500.000 euro qualora presenti un progetto, cofinanziato con almeno il 10%, per rivitalizzare un’area iscritta all’elenco di cui all’art. 3 della L.R. 29/2021. Gli interventi finanziabili prevedono che vi sia una collaborazione pubblico-privato e riguardano sia investimenti di riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico, accessibilità, decoro urbano e sviluppo tecnologico (da realizzare nell’arco di 18 mesi), sia di riqualificazione a fini turistici e commerciali, potenziamento di servizi e infrastrutture turistiche e marketing digitale da attuare nel triennio (2024-2026).

In questo secondo caso gli interventi possono essere attuati da soggetti privati selezionati dal Comune attraverso procedure di evidenza pubblica, accordi di partenariato o lettere di adesione e possono riguardare sia micro-investimenti orientati all’attività economica, digitalizzazione, riqualificazione di immobili a fini turistici, sia la promo-commercializzazione turistica. È in questo quadro che l’Amministrazione comunale ha deciso di emanare nuovi avvisi per la concessione di locali e beni immobili di proprietà pubblica e nello specifico i locali ai numeri civici 4, 9, 10, 14-15, 17 e 18, il Mercato coperto e lo Chalet, potendo in caso di esito positivo del bando sostenere economicamente con contributi o voucher le imprese che decideranno di insediarsi nei detti locali, sia per quanto riguarda gli investimenti che le attività di promozione e promo commercializzazione.

La presentazione delle domande dovrà avvenire nei 15 giorni successivi alla data di pubblicazione dei rispettivi avvisi. La concessione è di 9 anni e ovviamente sono previsti canoni di concessione diversi a seconda dei locali o immobili. La destinazione d’uso riguarda la somministrazione di cibi e bevande (esclusa la somministrazione automatizzata), l’esposizione e vendita di prodotti dell’artigianato locale, la vendita di beni di interesse turistico-ricettivo, attività di servizio al cittadino. Oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del concessionario. Quella della partecipazione al bando ‘Borgo Accogliente’, che scade il prossimo 5 ottobre, non è l’unica iniziativa che l’Amministrazione comunale sta tentando per rivitalizzare il centro storico. Oltre alla realizzazione di un calendario eventi che di fatto già dura tutto l’anno e che si sta cercando di stabilizzare e rinnovare continuamente, il Comune è intervenuto sulla pubblica illuminazione, sta realizzando la nuova vetrina virtuale della città e del territorio grazie al bando vinto sui Servizi Digitali Integrati ed ha partecipato ad una serie di ulteriori bandi regionali.

Innanzitutto, quello sui Centri Commerciali Naturali con un proprio progetto a sostegno di quello presentato dalla Confcommercio. Poi ha presentato su altri bandi sia il recupero dell’area retrostante la Biblioteca multimediale R. Sassi e una parte del complesso San Filippo per farne un luogo di iniziative culturali e turistiche con annesso punto ristoro, sia la rigenerazione dell’area di Via Le Povere per farne una piazzetta nel cuore del centro storico per valorizzare la Chiesa della Scala Santa e gli esercizi commerciali della zona. Un ulteriore progetto riguarda il restauro e consolidamento delle mura storiche.

Infine, sono in fase di progettazione gli interventi sui palazzi Molajoli e Chiavelli ed entro ottobre dovrà essere affidato l’intervento di riqualificazione di Piazza del Comune e delle vie adiacenti Palazzo Vescovile e Sant’Agostino. «L’Amministrazione comunale ha messo in campo un complesso di iniziative per il rilancio del centro storico che attende soltanto il concorso e la buona volontà di altri livelli istituzionali, Regione in testa – commenta in una nota il sindaco di Fabriano Daniela Ghergo -. Sulla scorta delle riflessioni contenute nella programmazione strategica che stiamo definendo quello del centro storico in connessione con la valorizzazione del patrimonio pubblico comunale rappresenta uno dei progetti-cantiere a cui stiamo dando le gambe. Prevediamo interventi strutturali e infrastrutturali, virtuali e tecnologici, di creazione di nuovi spazi funzionali all’aggregazione e allo svolgimento di eventi, forme di sostegno alle imprese che vogliano insediarsi e aprire un’attività. Abbiamo una visione, ma serve l’impegno di tutti per conseguire i risultati auspicati». Gli avvisi pubblici sono consultabili al seguente link.

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