Apre un caso politico, nel caos amministrativo che sta vivendo Osimo, l’immagine pubblicata su uno dei suoi profili Fb, dal consigliere comunale di maggioranza Giorgio Magi. Una foto che rimanda allo slogan ‘Wir kapitulieren nie!’ (Non capitoleremo mai), diffuso nella Germania nazista da radio e giornali nelle settimane che precedettero la fine del Terzo Reich.
Un messaggio postato sui social dal rappresentante di Fratelli d’Italia a conclusione dei lavori consiliari di venerdì scorso, avviati grazie all’applicazione di un articolo del Regio Decreto del 1915 che ha considerato la seduta ‘di seconda convocazione’. In aula erano presenti solo 9 consiglieri di maggioranza mentre il quorum per la città dei ‘senzatesta’ è di 13. Questa soluzione giuridica ha consentito la surroga dei tre consiglieri dimissionari, nonostante l’assenza nella sala consiliare dei consiglieri latiniani di maggioranza e dei 9 di minoranza.
A stigmatizzare subito la scelta di Magi è stata Eleonora Antonelli, un’altra esponente della maggioranza osimana. Ed è arrivata sempre via Facebook la condanna della candidata al Consiglio comunale nelle Amministrative 2024 con la lista ‘Rinasci Osimo’, rappresentata nella Sala Gialla da venerdì dal consigliere Francesco Salustio in sostituzione di Massimo Cingolani.
«Come cittadina osimana – scrive Eleonora Antonelli, social media manager di esperienza e membro storico del team IgersMarche – mi auguro che il sindaco, la giunta e l’intero Consiglio comunale prendano le distanze da questa pericolosa tipologia di comunicazione da parte di un rappresentante eletto, ossia del consigliere, nonché capogruppo FdI Osimo, Giorgio Magi. Mi auguro che lo stesso gruppo Fratelli d’Italia Osimo, di cui ho stima, condanni apertamente la divulgazione di contenuti di ispirazione nazista. In un contesto politico sano e democratico è fondamentale promuovere una cultura ispirata al confronto, al dialogo e al rispetto reciproco, senza ricorrere a messaggi ambigui e pericolosi, soprattutto in un momento così delicato per la politica osimana», conclude Antonelli. Nel tardo pomeriggio di oggi, dopo le polemiche, Giorgio Magi ha cancellato il post ‘incriminato. Nel frattempo ne aveva pubblicato un secondo, dove oltre a chiedere scusa, ironicamente aveva allegato l’immagine di una figura della propaganda comunista.
(ultimo aggiornamento alle ore 18.58)
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