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Regata del Conero, Anywave Safilens
vince la XXV edizione

ANCONA – L’equipaggio dell’armatore triestino Alberto Leghissa difende il titolo conquistato anche lo scorso anno e centra la sua terza vittoria sul mare dorico. Stamattina le 140 barche partecipanti giunte sulla linea di partenza hanno potuto sfruttare il Maestrale. Ringhio I conquista la nuova competizione per le vele bianche

 

Una finestra di sole nel maltempo che in questi giorni sta vessando il capoluogo dorico ha permesso lo svolgimento di una splendida XXV edizione della Regata del Conero.

I vincitori

Stamattina, puntualmente alle 11, le 140 barche giunte sulla linea di partenza hanno potuto sfruttare un Maestrale stabile e teso tra gli 11 e i 15 nodi per portare a termine una regata veloce, divertente e molto competitiva, che ha lasciato senza parole il pubblico delle grandi occasioni che aveva affollato la scalinata del Passetto in questa giornata di grande sport per Ancona. In poco più di 70 minuti di regata, alle 12.11 Anywave Safilens di Alberto Leghissa ha tagliato il traguardo della XXV Regata del Conero in prima posizione: l’equipaggio dell’armatore triestino, in questa simbolica edizione, difende il titolo conquistato anche lo scorso anno e centra la sua terza vittoria alla Regata del Conero (2021-2023-2024).

Il sindaco Daniele Silvetti

«È sempre una festa venire qua ad Ancona per la Regata del Conero e vincere questa manifestazione per noi è molto importante. – ha commentato Alberto Leghissa – Quest’anno abbiamo fatto una regata con un bel vento, molto combattuta, veloce, tatticamente complessa soprattutto nella risalita di bolina verso il Passetto da Portonovo. Congratulazioni a tutti i partecipanti ma soprattutto a Blue, che ci ha inseguito sul traguardo con poche lunghezze di ritardo». Secondo posto assoluto per il TP52 di Bonfiglio Mariotti, Blue, alla prima partecipazione alla Regata del Conero. «Una regata spettacolare, – h detto – con un percorso che ti accompagna in un paesaggio che toglie il fiato: bellissimo regatare con una flotta così competitiva sotto il Conero. Siamo contenti del risultato, davanti a noi, per una manciata di secondi, una barca più grande e assai competitiva, con cui non vediamo l’ora di misurarci di nuovo. Torneremo ad Ancona per questa bella manifestazione, sperando di poter coinvolgere altri armatori dalla Romagna che è la nostra terra».

Al terzo posto della classifica generale Orlanda, un altro TP52 da anni tra i protagonisti della Regata del Conero. Al quarto posto l’imbarcazione da regata Swan36 Sixth Sense di Sandro Paniccia, quinto per il Farr40 Egoista, sesto per l’Ice52 Stardust di Letterio Morabito. Chiudono la top-ten, rispettivamente al settimo, ottavo, nono e decimo posto, Mediterraneo di Luciano Bilancioni, Maad di Giuliano Mosconi, Adrenalina di Bruno Bucciarelli, Interceptor di Luca Mosca. La novità introdotta dal Comitato Organizzatore da quest’anno, ossia il percorso ridotto a 8 miglia per le imbarcazioni della categoria Vele Bianche, si è rivelata una scelta vincente: a circa tre quarti della regata, in dirittura d’arrivo, il gruppo di testa delle vele bianche si è ricongiunto con la flotta delle imbarcazioni più competitive, per un finale concitato e ricco di emozioni per tutti. La vittoria assoluta di categoria è andata a Ringhio I di Riccardo Refe, con a bordo i partecipanti del progetto solidale Una Vela per Tutti, seguito da Settima Luna di Cecchi-Zaccone e Holy Blue di Adanti-Brugnoli-Ferretti. Nella classifica speciale “Vele Bianche x2”, riservata ad equipaggi di due persone, il vincitore è Nyar con a bordo Stefano e Gregorio Zannini. All’Assonautica di Ancona è andato il Trofeo Challenger dei Circoli Anconetani, mentre Tsunami della Polisportiva Solidalea comandata da Gianfranco Cappanera ha vinto il Trofeo sociale Rotary Governor Cup.

Il servizio di assistenza sanitaria è stato curato dall Croce Rossa

«Siamo contenti di quest’edizione che ci ha permesso di festeggiare il XXV anniversario non solo della Regata, ma anche del nostro Marina: le condizioni meteo sicuramente hanno scoraggiato la partecipazione di tanti equipaggi che solitamente prendono parte a questa festa della vela, ma il nostro bilancio è comunque positivo. Chiudiamo con uno spirito di festa, con la grande premiazione in piazzetta, seguita da musica live e cene nel villaggio regate, iniziando già a pensare alla prossima edizione» la conclusione del presidente di Marina Dorica, Andrea Giorgetti.

 

 

 

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