Camerano ha avviato le celebrazioni del centenario della nascita del concittadino, poeta e pittore Roberto Rabini (1924 – 2011).
Il Comune patrocina tutta una serie di iniziative su ispirazione di Fiorenzo Santini e dell’Unitre locale nella figura del presidente Doretta Pepa celebrando l’artista cameranese con una serie di eventi ed iniziative culturali di grande spessore.
La prima di queste, in ordine cronologico, è una mostra fotografica collettiva dal titolo “Interpretare Rabini” allestita presso i locali “In Centro” in piazza Roma 7 di Camerano. Un’esposizione ispirata al mondo del lavoro, quale tema evocatore di molte delle opere pittoriche dell’artista visitabile anche oggi e che resterà aperta ad ingresso gratuito fino al 28 settembre di dalle 17.00 alle 19.30.
Il nucleo centrale delle celebrazioni è costituito da una mostra di dipinti del Rabini, intitolata: “Cento Anni con Rabini”, allestita presso la sala convegni U. Matteucci, che sarà inaugurata il 20 settembre alle 18 e potrà essere visitata sino al 28 settembre tutti i giorni dalle ore 17.30 alle 19.30. I dipinti esposti, tutti scelti dal direttore artistico Claudio Segattini, hanno la caratteristica di essere pressoché inediti, in quanto conservati in collezioni private, sin dalla loro realizzazione da parte dell’artista cameranese. La scelta è stata operata nel senso di rappresentare al meglio l’evoluzione artistica del Rabini, attraverso i mutamenti, sia di tecnica pittorica che di tavolozza.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà annunciata la creazione di un Comitato per la organizzazione, a Camerano, di una kermesse annuale di pittura ex tempore intitolato a Roberto Rabini e di un concorso di disegno e pittura per gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Camerano, Sirolo e Numana. L’ultimo evento previsto sarà, alla fine di settembre, quello ideato e prodotto da Fiorenzo Santini, del Gruppo Marattiano. Esso consisterà nella realizzazione, su una panchina di For’ De Porta, di una particolare forma di murales, realizzato con la tecnica dell’aerografo da Riccardo Marchiseppe, riproducente un famoso dipinto del Rabini sul tema del lavoro artigianale che sarà inaugurato sabato 28 settembre alle ore 17.30.
«Una celebrazione voluta e sentita da tutta l’amministrazione – ha dichiarato il sindaco di Camerano, Oriano Mercante – in occasione della nascita di un nostro concittadino che si è distinto nel panorama culturale del ‘900 con opere importanti che hanno dato lustro alla nostra città».
«Tante iniziative culturali – ha sottolineato Barbara Mori, assessore con delega alla Cultura del Comune di Camerano – che hanno nel grande lavoro di Rabini il loro minimo comune denominatore. Fotografia, pittura e street art tutte forme d’arte che convergono con uno degli artisti che assomma in sé i caratteri della cultura e della società cameranese. La sua pittura è densa di un messaggio umano, dove la plasticità ed essenzialità delle forme è valorizzata dal segno, sempre energico ed incisivo e dall’uso dell’oro che illumina il cupo cromatismo ed incendia di significato il racconto».
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