facebook rss

Impianto biometano di via Coppa,
il Comune al Consiglio di quartiere:
«Non abbiamo alcun potere di “veto”»

OSIMO – Ieri sera l’affollata assemblea con il sindaco Francesco Pirani che ha ribadito come «l’ente preposto a rilasciare l’autorizzazione è la Regione, verrà fatto il possibile per ottenere tutte le garanzie necessarie sul possibile aumento delle emissioni in seguito alla maggiore portata di biomassa trattata». La coalizione di centrosinistra: «Primo cittadino e assessori hanno solo ricordato le competenze del Comune in Conferenza dei servizi, ma nulla si è detto su come l’ente locale in tale occasione si esprimerà per rassicurare i cittadini»

Il sindaco Francesco Pirani ieri sera all’assemblea del Consiglio di quartiere a San Paterniano convocata per discutere dei due impianti di biogas

 

«Il confronto non può che essere un momento costruttivo e di crescita per affrontare le problematicità che interessano la cittadinanza. Ieri sera l’Amministrazione comunale ha quindi partecipato al consiglio di quartiere “Casenuove-San Paterniano e Villa” organizzato al centro sociale di San Paterniano per discutere dell’ampliamento e riconversione dell’impianto a biogas. Il sindaco Francesco Pirani ha ribadito che l’ente preposto a rilasciare l’autorizzazione è la Regione, il Comune di Osimo non ha quindi alcun potere di “veto”, ma può svolgere un’attenta opera di “moral suasion” affinché in Conferenza dei Servizi vengano recepite tutte le sue istanze, così come quelle proposte dagli altri enti interessati. – si legge nelle nota del Comune – In particolare l’Amministrazione farà valere la propria competenza dal punto di vista ambientale e a tutela della salute pubblica per garantire al meglio i residenti. La richiesta dell’autorizzazione ai lavori è stata fatti molti mesi orsono, ben prima dell’insediamento della giunta comunale che si è trovata a gestire un problema mai affrontato con la dovuta accortezza da quella precedente».

Ieri sera il primo cittadino ha rassicurato la rumoreggiante e arrabbiata platea dei presenti (erano quasi in 200) spiegando «che verrà fatto il possibile per ottenere tutte le garanzie necessarie sul possibile aumento delle emissioni in seguito alla maggiore portata di biomassa trattata dall’impianto, che comunque è ecologicamente sostenibile e quindi non nocivo per la salute. Inoltre, persiste anche il problema della viabilità, già noto da anni. L’obiettivo è trovare un percorso alternativo al flusso di mezzi diretti all’impianto, ma se ne dovrà discutere con la Provincia di Ancona che è l’ente proprietario di via di Jesi e via Chiaravallese interessate dal traffico pesante. L’Amministrazione Pirani sta lavorando anche sul fronte delle compensazioni, previste al momento che verrà data l’autorizzazione, affinché possano incidere positivamente sui quartieri interessati. Vale la pena sottolineare che nulla è ancora definito e che il Comune di Osimo farà il possibile per far valere le preoccupazioni della cittadinanza confidando nel sostegno dei rappresentanti in Regione del nostro territorio».

I consiglieri di minoranza seduti in prima fila all’assemblea del Consiglio di quartiere di San Paterniano

All’incontro erano presenti diversi consiglieri comunali della minoranza. «La coalizione di centro sinistra partecipando all’assemblea di quartiere si dichiara vicina e solidale alle preoccupazioni espresse dai cittadini di San Paterniano/Villa/Casenuove che vedranno riconvertiti sul loro territorio due importanti impianti da biogas a biometano in una zona a tutela integrale del Paesaggio agrario storico. – si legge nella nota del centrosinistra osimano – E’ assente l’impegno dell’Amministrazione Pirani verso la richiesta dei presenti di prendere una posizioni in favore del rischio e dell’impatto che tali infrastrutture porteranno sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista della viabilità. Il sindaco e la Giunta presenti in toto si sono limitati a dire che c’è una legge, che il sindaco deve rispettarla e che nulla è possibile per fermare questi investimenti. Incalzati sulla questione hanno solo ricordato le competenze del Comune in Conferenza dei servizi, ma nulla si è detto su come l’ente locale in tale occasione si esprimerà».

L’opposizione obietta che «se un’Amministrazione è vicina ai cittadini e decide di ascoltarli può inserire prescrizioni tali da disincentivare l’investimento sul nostro territorio o limitare le possibilità di ampliamenti così impattanti. Iter autorizzativo ricordiamo in capo alla Regione, ma nel cui procedimento il Comune può esprimere parere vincolanti e determinati da importanti prescrizioni. E’ forte la preoccupazione della popolazione sulle ricadute di tali investimenti sul territorio della Valmusone e ieri sera molto sentiti sono stati tutti gli interventi della popolazione ivi residente. Pensiamo alla viabilità dove si parla di centinaia di camion a settimana che transiteranno tra Campocavallo, Padiglione, Casenuove; Villa e San Paterniano; oltreché gli enormi quantitativi di digestato che dovrà essere sparso sulla campagne nostrane. Ci domandiamo infatti come poter sbandierare il voler tenere per sé la delega al turismo da parte del Sindaco e poi sperare che i turisti vengano ancora ad Osimo con l’impatto odorigeno del digestato e questa mole futura di traffico nelle nostre zone rurali. Altre due questioni sono poi state trattate molto sommariamente.- conclude la coalizione osimana di centrosinistra – La prima riguarda come il Comune deve controllare le tecniche costruttive e gli interventi edilizi possibili in area di tutela del Paesaggio agricolo storico dove sono vietati imponenti movimenti terra; la secondo è l’attenzione sulla viabilità attuale che relegata ad una strada privata in entrata, ed ad una ripida salita che sbocca in una curva in salita, con la nuova autorizzazione senza una prescrizione per una nuova viabilità possa davvero essere pericolosa per l’incolumita’ di chi vi transita. Ieri sera siamo rimasti silenti per ascoltare la voce dell’Amministrazione e del popolo, ma da oggi siamo pronti a portare la questione in Consiglio comunale pe conoscere le vere intenzioni del sindaco Pirani.

Monica Santoni e Jacopo Cermania (davanti al video operatore) all’assemblea sulla questione dell’impianto a biometano

Dice la sua anche Forza Italia Osimo. «Ieri sera al consiglio di quartiere di San Paterniano abbiamo avuto modo di toccare con mano la preoccupazione e la rabbia dei cittadini di fronte alle importanti criticità legate all’impianto in via Coppa. – si legge in una nota degli azzurri – Lontani dalle posizioni dell’Amministrazione comunale, siamo al contrario fermamente convinti che sia doveroso approfondire la questione e fare tutto ciò che è in nostro potere per tutelare i nostri concittadini, che non lasceremo soli. Per questo motivo incontreremo a breve alcuni di loro che abbiamo avuto il piacere di conoscere ieri sera, colpiti dalla loro tenacia e preparazione. Forza Italia può vantare una rappresentazione trasversale nelle istituzioni, a partire dalla stessa Regione, arrivando fino al Parlamento: non lasceremo nulla di intentato per il bene della nostra comunità».

Dino Latini

Seduto tra il pubblico era presente anche Dino Latini, presidente del Consiglio regionale nonché consigliere comunale di Osimo. Latini non è intervenuto. Oggi ha inviato un comunicato dove annuncia l’avvio di una campagna di ascolto tra le popolazioni colpite dell’emergenza maaltempo della scorsa settimana. «Il Gruppo consiliare Liste Civiche ha organizzato due incontri con i cittadini, previsti lunedì 30 settembre ore 21. 15 al bar Life dell’Aspio coinvolgendo le frazioni dell’Aspio stesso, Santo Stefano, San Biagio e Osimo stazione ed un secondo al centro Sociale Casenuve martedì 1 ottobre sempre alle 21,15 coinvolgendo Casenuove, Villa, San Paterniano. Oggetto del confronto il problema delle alluvioni, i danni causati e i provvedimenti futuri da assumere. Ad entrambi gli appuntamenti sarà presente il presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini che delle Liste Civiche è stato antico creatore» si legge nella nota.«Quello che è davvero importante – evidenzia lo stesso Latini – è tenere strettamente in contatto le persone che hanno subito tutti questi danni, le famiglie, le imprese, ovvero il nervo pulsante della comunità a noi più vicina».

 

Danni alluvione e ampliamento biogas: riunioni del Comitato e del Consiglio di quartiere

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X