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La fontana Sturinalto si colora
di luce per l’Ottobre Rosa

FABRIANO - Da ieri sera e per tutto il mese dedicato alla prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno, l'iniziativa del Comune in collaborazione con la Uoc Oncologia Medica dell’ospedale 'Engles Profili' e l'associazione 'Noi come Prima'

 

Il comune di Fabriano aderisce all’iniziativa illuminando di rosa la Fontana Sturinalto in Piazza del Comune a partire dalla sera di ieri, sabato 5 ottobre. Questa azione simbolica, organizzata di concerto con la Uoc Oncologia Medica dell’Ospedale Engles Profili di Fabriano, diretta dalla dr.ssa Rosa Rita Silva, punto di riferimento da anni per il comprensorio, e l’Associazione Noi come Prima, molto attiva e presente sul territorio con varie iniziative, ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno, una patologia che ogni anno colpisce circa 55.000 donne solo in Italia.

“Ottobre Rosa” è una campagna internazionale di sensibilizzazione che si svolge ogni anno nel mese di ottobre, con lo scopo di promuovere la prevenzione del tumore della mammella attraverso lo screening e l’informazione. Lo screening mammografico consente la diagnosi precoce della malattia aumentando in maniera significativa le probabilità di guarigione, è gratuito, e consiste in una mammografia offerta ogni 2 anni alle donne tra 45 e 74 anni. L’adesione allo screening mammografico nelle Marche è circa il 50% dichiara la Dott.ssa Silva, il che vuol dire che una donna su due non si reca ad eseguire l’esame; pertanto, l’obiettivo della campagna è far crescere l’adesione superando ostacoli come la mancanza di informazione, la paura o la sottovalutazione del rischio, attraverso il coinvolgimento del Medico di medicina generale, degli operatori sanitari e soprattutto delle stesse donne che devono farsi promotrici di questo messaggio.

«La luce rosa che da questo sabato sera avvolgerà la Fontana Sturinalto, monumento simbolo del nostro Comune e della nostra storica Piazza, ci ricorderà in tutto il mese di Ottobre delle opportunità di migliore cura che può dare una diagnosi precoce” afferma la dott.ssa Silva. L’adesione del Comune di Fabriano a ‘Ottobre Rosa’ rappresenta un segnale forte della nostra attenzione verso la salute delle donne. – commenta in un nota il sindaco Daniela Ghergo – Illuminare la Fontana Sturinalto è un gesto simbolico, ma carico di significato: vuole essere un richiamo costante per tutte le nostre concittadine sull’importanza della prevenzione, la salute è un diritto e dobbiamo fare tutto il possibile per tutelarlo».

«Il tumore al seno è un’ombra scura che tocca la vita di tante donne: oggi però, grazie ai progressi della medicina, la sopravvivenza è molto alta. – aggiunge Gianna Catufi, presidente dell’Associazione “Noi come Prima” di Fabriano – Il ruolo della nostra Associazione è aiutare a ricostruire quel mondo che ci è crollato addosso dopo la diagnosi, condividere il peso e superare le paure, aiutare le donne a rimettersi in gioco. Proponiamo attività sportive, artistiche, creative, educative e di sostegno psicologico, perché crediamo che il supporto sia fondamentale. A ottobre il nostro impegno diventa ancora più profondo: ‘Ottobre Rosa’ è in tutto il mondo il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, il più diffuso tra le donne. Colorare le città in rosa è un modo per sensibilizzare e incoraggiare le donne a sottoporsi agli esami di screening e a scegliere uno stile di vita sano. Ogni donna deve sapere che non è sola: lungo il percorso della prevenzione può trovare tante spalle cui appoggiarsi, per alleggerire il proprio carico e tornare alla vita brillando di rosa».

Questa iniziativa conferma l’impegno del Comune di Fabriano di concerto con gli oncologi, i radiologi e l’associazione di volontariato Noi come prima nel promuovere la cultura della prevenzione e della salute, affinché tutte le donne siano consapevoli dell’importanza di una diagnosi precoce facendosi parte attiva di un percorso che può salvare la vita. «Ci sono appuntamenti ai quali una donna non può arrivare tardi» conclude la dottoressa Silva.

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