Si sono seduti in quaranta a tavola. E si è rivelata un successo la cena di beneficenza organizzata venerdì sera da Monica Santoni, coordinatrice osimana di Forza Italia, senza colore o finalità politiche, a sostegno delle ‘Fate del Cuore’.
L’evento che si è svolto da Pizzeria Napoli’s a Campocavallo, ha permesso una raccolta fondi per l’associazione che sta cercando una nuova sede. Alla serata di solidarietà hanno partecipato oltre alla presidente delle ‘Fate del Cuore’ Jessica De Crescenzo, ai volontari della onlus, e ai dirigenti di Fi come Jacopo Cermaria, Egidio Stracci, anche il presidente del consiglio regionale Dino Latini, consigliere comunale del gruppo di 4 in appoggio esterno alla maggioranza Pirani e Stefano Pesaresi, consigliere invece di maggioranza che si sta però avvicinando all’area di Fi. Hanno aderito all’iniziativa anche i consiglieri della minoranza di centrosinistra, da Michela Glorio e Maria Francesca Verdolini, neoletta consigliera provinciale, (entrambe Lista Glorio), a Simone Pugnloni e Mauro Pellegrini (Pd); l’ad di Astea, Fabio Marchetti, Giulia Dionisi della lista ‘Rinasci Osimo’ ed altri ex esponenti della coalizione civica di Sandro Antonelli come Maria Grazia Mariani e Argentina Severini. Mancavano all’appello però gli assessori e diversi consiglieri comunali dell’area di governo.
«Questa assenza mi è molto dispiaciuta, soprattutto per la motivazione e il significato della serata– racconta Monica Santoni – Avevo invitato da settimane tutti personalmente, anche il sindaco Francesco Pirani. Poi è emersa pochi giorni prima la concomitante convocazione del Consiglio di Quartiere dell’Abbadia. Capisco gli impegni del primo cittadino, ma qualche assessore o consigliere di maggioranza avrebbe potuto prender parte all’iniziativa. Qualcuno, all’esito della serata, vedendo le foto dei presenti invece ha preferito aggiungere un pizzico di malizia al senso di questa cena solidale. – mette in evidenza Santoni – Capisco il litigare su tutto nelle stanze della politica, poi però se c’è momento di condivisione per una causa importante si può anche dimostrare la propria umanità e solidarietà».
Monica Santoni chiarisce inoltre che «è ovvio che ad Osimo la mia persona è vicina alla politica e ritengo opportuno che tutte le associazioni, specie del Terzo Settore, non debbano essere politicizzate. Proprio ad onore di questo mio credo avevo deciso di invitare alla cena di beneficenza tutti gli esponenti politici di tutti i schieramenti presenti in città: la presenza di tutti annulla di fatto qualsiasi politicizzazione dell’evento stesso. Garantisco che nessuno, ma proprio nessuno dei commensali ha toccato i temi della politica, né della crisi che sta vivendo la nostra amministrazione. Dopo aver illustrato le attività di questa associazione, per qualche ora ci siamo tutti divertiti a raccontare del nostro quotidiano. Insomma è stata una bellissima serata conviviale dove l’unico obbiettivo è stato dare un contributo concreto a questa associazione e sorreggerla simbolicamente. Ciò ha dimostrato, con la partecipazione a titolo personale di tutti i presenti, che quando si parla di Sociale tutti possono dare il loro contributo, insieme si può e si può fare molto anche con piccoli gesti» conclude.
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