di Andrea Cesca
Quattro vittorie in trasferta nella quinta giornata ricchissima di reti (37), si è segnato su tutti i campi. Il girone F di Serie D ha una nuova capolista, la Vigor Senigallia cede in casa al Chieti e consegna alla formazione abruzzese il primo posto in classifica.
La squadra di Ignoffo si porta sul doppio vantaggio al Bianchelli con Fall e Tourè, Pesaresi realizza una doppietta nella ripresa intramezzata dalla rete di Ceccarelli. Nel convulso finale l’arbitro non convalida il gol del possibile pareggio alla Vigor con D’Errico (la palla avrebbe varcato la linea, ma non è così per il direttore di gara ed i suoi assistenti) finisce 2 a 3 per i teatini nuovi padroni del girone, recrimina l’undici di Aldo Clementi ed i propri tifosi che adesso inseguono la vetta staccati di due lunghezze.
Sul secondo gradino del podio sale l’Atletico Ascoli corsaro con il Notaresco (1 a 2). Minicucci porta in vantaggio l’Atletico, Pasquarelli sigla il pareggio, la rete che fissa il risultato è di Ciabuschi. Due gli espulsi allo stadio Savini, uno per parte, Di Cairano e Camilloni. Il terzetto delle inseguitrici si completa con L’Aquila di Giovanni Pagliari che regola la Fermana all’inglese, 2 a 0. Gli abruzzesi infilano la terza vittoria consecutiva allo stadio Gran Sasso d’Italia-Italo Acconcia favoriti dall’espulsione al 40’ di Mavrommatis già ammonito. Brunetti e l’ex Recanatese ed Ancona Giampaolo firmano le reti nella ripresa che condannano i canarini, fermi a quota 4 punti in classifica a causa del meno due di partenza.
Dopo la scorpacciata di reti nel big-match con L’Aquila la Sambenedettese si deve “accontentare” del pareggio a Fossombrone, nel derby. La squadra di Ottavio Palladini (espulso) si porta per due volte in vantaggio con Guadalupi e Baldassi, ma si fa rimontare prima da Casolla e poi da Broso. Ricomincia a correre l’Ancona di Massimo Gadda e del neo presidente Massimiliano Polci che dopo due sconfitte consecutive cala il poker al Del Conero contro l’imbattuto Sora, il successo porta la firma di Gulinatti, Savor e Sambou più un autorete di Ippoliti.
Si fa sempre più preoccupante la situazione di classifica della Recanatese, tornata tra i dilettanti dopo due stagioni passate in serie C, la squadra di Giacomo Filippi (a rischio esonero) colleziona sul campo del Roma City la quinta sconfitta consecutiva, la sesta in altrettanti impegni ufficiali, ai giallorossi non bastano le reti di Nunes De Melo e il solito Sbaffo, nonostante l’innesto di Bellusci la difesa si conferma il reparto più vulnerabile, finisce 3 a 2 per i capitolini; salgono a 13 le reti incassate dalla Recanatese dopo cinque giornate.
Al quinto tentativo fanno festa sia la Civitanovese che il Castelfidardo. La squadra di Giuliodori rifila addirittura cinque reti (senza incassarne alcuna) al Termoli, al Galileo Mancini finisce 5 a 0. I molisani restano in dieci uomini al 25’ espulso Barchi, in apertura di ripresa addirittura in nove (rosso per Hutsol al 54’). Miotto apre la sagra del gol alla quale partecipano Nanapere (doppietta) Fabbri e Paponi, questi due ultimi con altrettanti calci di rigore.
Allo stadio dei Marsi di Avezzano trova il primo successo in campionato anche la Civitanovese per 3 a 1, tutte nel secondo tempo le marcature: Esposito, Buonavoglia e Brunet regalano la prima vera gioia ai propri tifosi dopo la rete del momentaneo pareggio dell’Avezzano messa a segno da De Silvestro su calcio di rigore. Solo una partita, quella fra Isernia e Teramo non vedeva impegnate formazioni marchigiane, la vincono nettamente gli ospiti nonostante lo svantaggio iniziale: Antinucci apre le ostilità, Pavone, Tourè e una doppietta di Galesio fissano il punteggio sul 4 a 1.
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