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La musica delle monache,
‘Ancona Barocca’ celebra
le compositrici nei conventi del ‘600

EVENTI - In primo piano, con un concerto e una conferenza, il 19 ottobre sarà posta la figura dell’anconetana Francesca Nascimbeni nell'ambito del Festival Barocco delle Marche  

 

Ha i contorni esclusivi del grande evento memorabile per molto tempo, la seconda produzione di “Ancona Barocca” in scena alla Chiesa del Gesù sabato prossimo, 12 ottobre, alle ore 18. Sarà un viaggio musicale nell’universo sconosciuto dei conventi femminili del ‘600, di particolare interesse storico e musicologico, oltre che artistico, perché le musiche in programma sono di compositrici –cosa già assai significante per l’epoca- e tanto più perché compositrici monache. Una prova ulteriore, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’apporto femminile allo sviluppo culturale non è tardiva rivendicazione odierna ma realtà fattuale attraverso tutte le epoche, perfino quello meno aperte all’affermazione individuale della donna, addirittura anche quando la donna deve superare non solo la compressione di genere operata dalla “società civile ma anche la stessa emarginazione fisica derivante dalla segregazione della monacazione, spesso con la perdita stessa del proprio nome originario.

La musica dentro” è il titolo del concerto -in programmazione il 12 ad Ancona e il 13 ottobre alla Chiesa Collegiata di Montecarotto alle ore 17,30 quale serata inaugurale del Cartellone “Musica di Marca” 2024– con chiaro riferimento sia al fuoco creativo interiore delle compositrici che alla sua forza inestinguibile anche dentro le mura costrittive dei conventi di clausura  in cui rinchiuse dalla monacazione: tra i tanti esempi significativi possibili, la produzione concentra attenzione su tre autrici monache in particolare, Isabella Leonarda (1620-1704), Maria Xaveria Peruchona (1652-1709) e Maria Francesca Nascimbeni (1658-dopo1680). E al rilevante stimolo musicologico del programma si aggiunge anche quello storico del patrimonio locale, in quanto Nascimbeni era di Ancona: ingegno precoce, la giovane musicista vide pubblicato un volume di sue composizioni all’età di appena 16 anni, rivelando con ciò un’attenzione esterna sul suo lavoro davvero non da poco. Per il rilievo culturale e sociale della proposta, la produzione ha ricevuto patrocinio e sostegno dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche.

Interpreti del rarissimo concerto sono i Solisti dell’Orchestra Barocca delle Marche diretti da Dimitri Betti, con bel due soprani nelle parti vocali, artiste di pregio e interesse assoluto: la giovane emergente Benedetta Corti e la straordinaria Jiayu Jin, cantante cinese ma di scuola artistica italiana, attiva nei maggiori festival d’Europa e la cui eccellenza interpretativa l’ha giò portata a vincere i Concorsi internazionali di vocalità barocca più importanti e prestigiosi, come il “Cavalli-Monteverdi” di Cremona e il “Cesti” di Innsbruck.

Ancona, Chiesa del Gesù

Recuperando la prevista data del 10 ottobre, rimandata per insorti impedimenti di circolazione stradale dovuti alle restrizioni comportate dal G7 ad Ancona in quel giorno, è fissato a sabato 19 ottobre alle 17,30 presso la Sala convegni di Palazzo Ferretti l’incontro culturale sulla figura e l’opera di Maria Francesca Nascimbeni, tenuto dalla musicologa Lucia Fava, specialista dell’autrice e del suo mondo avendoli studiati e anche scritto due specifiche monografie: una proprio sulla compositrice e una di visione generale sulla musica nei monasteri femminili dell’epoca. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero, ma con prenotazione obbligatoria da richiedere a info@fondazionelanari.it.

 

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