«Devi lasciare la tua compagna»
poi urla e botte: arrestato un 39enne

Volanti in piazza Rosselli (Archivio)

Durante la notte i poliziotti sono intervenuti all’interno di una struttura ricettiva nei pressi di piazza Rosselli a seguito di una serie di segnalazioni giunte al 112 che riferivano di alcune grida di aiuto da parte di una donna.
Accorse le Volanti, i poliziotti hanno raccolto le testimonianze degli ospiti e dei dipendenti, raggiungendo poi il terzo piano dell’edificio.
Trovata la stanza dalla quale provenivano le urla, aperta la porta, all’interno vi era un uomo che ha riferito di non aver bisogno della polizia e che la situazione era sotto controllo. Con lui c’era anche una donna che in quel momento si trovava sul letto.
I poliziotti hanno proceduto a identificare la coppia: un italiano di 39 anni e una 55enne.
Mentre l’uomo parlava, gli agenti hanno notato la donna visibilmente intimorita, con delle tumefazioni sul volto e chiedendole dunque cosa fosse accaduto.
Lei ha quindi riferito che il giovane l’aveva minacciata dicendole che doveva lasciare la propria compagna e che se non l’avesse fatto l’avrebbe uccisa, aggiungendo inoltre che l’aveva colpita al volto. Mentre la donna esponeva l’accaduto l’uomo cercava di farla desistere, tentando di intimorirla e andando in escandescenze poco dopo, scagliandosi contro gli agenti e urlando «Non me ne frega che sei un poliziotto, ti uccido», tirando calci e pugni.
Arrestato, per lui sono scattati i reati di lesioni, resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. La donna è stata invece accompagnata al pronto soccorso di Torrette.
Il 39enne, è stato trattenuto nella camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida. Nel frattempo, i poliziotti della Divisione Anticrimine hanno avviato l’istruttoria per l’emissione di un’idonea misura di prevenzione. Subito dopo, il questore Capocasa ha emesso nei confronti dell’uomo la misura del foglio di via obbligatorio fino al 2028.
Si tratta del 156 foglio di via obbligatorio emesso dalla Divisione Polizia Anticrimine dall’inizio dell’anno, rispetto ai soli 90 provvedimenti emessi nello stesso periodo del 2023.