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Atletica paralimpica,
Anthropos regina d’Italia

TRICOLORE - La società di Civitanova si è laureata campione nazionale vincendo sia il titolo societario assoluto che quello promozionale. Successo anche nella Coppa Lanci maschile assoluta e promozionale

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Il gruppo Anthropos

Anthropos in trionfo alle finali nazionali dell’atletica paralimpica. L’associazione sportiva di Civitanova si conferma regina dell’atletica paralimpica per il terzo anno consecutivo.

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Assunta Legnante

A rafforzare il primato anche i successi nella classifica promozionale maschile per società, nella Coppa Lanci maschile assoluta e promozionale, il secondo posto nella classifica giovanile maschile e nella Coppa Lanci femminile assoluta e promozione, ed il terzo posto nella classifica a squadre assoluta e promozionale femminile.

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Rigivan Ganeshamoorthy

Questo è il bilancio delle gare nella capitale. Nel fine settimana del 12 e 13 ottobre, infatti, si sono svolte a Roma, al Centro di Preparazione Paralimpica delle Tre Fontane a Roma, le Finali dei campionati per società maschile e femminile e della Coppa Lanci maschile e femminile 2024 organizzate dalla Fispes – Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali.

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Ndiaga Dieng

L’Anthropos era presente con 29 atleti (Assunta Legnante, Elisa Fuselli, Bianca Marini, Annamaria Mencoboni, Adolf Agyemang, Greg Bello, Davide Benigni, Salvatore G. Bianca, Gabriele Brengola, Cristian Campus, Matteo Cappelletti, Luigi Casadei, Carlo Corallini, Salvatore Cutaia, Raffaele Di Maggio, Emanuele Di Marino, Ndiaga Dieng, Amine El Idrissi, Giacomo Falcionelli, Gabriele Fella, Rigivan Ganeshamoorthy, Pietro Lo Sicco, Federico Mei, Diego Pia, Niccolò Pirosu, Jonatha Riderelli, Gaetano Schimmenti, Ilia Scuderi Panebianco, Angelo Trasmundi) causa assenze importanti di tesserati (vedi Giuseppe Campoccio, Fausto Morlacco e Francesco Carciofi) che pur qualificati non potevano essere presenti causa infortunio.

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Emanuele Di Marino

I tecnici che hanno preparato gli atleti sono Roberto Minnetti, Andrea Croia, Rosanna Cavoli, Fabiola Dolcini, Andrea Donninelli, Massimo Bianca, Mauro Ficerai, Giorgio Gioacchini, Maurizio Iesari, Giuseppe Raffermati, Gianluca Tamberi, Orazio Scarpa, Michele Iarocci, Enrico Ruffini e Riccardo Tricarico.

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Matteo Cappelletti

Nelle classifiche maschili l’Anthropos doveva difendere i 4 titoli della passata stagione e si presentava a queste Finali in vetta nelle classifiche di Coppa Lanci maschile assoluta e promozionale e nei CDS promozione maschile, ma all’inseguimento della Omero Bergamo nella classifica assoluta maschile dei CDS e giovanile maschile.

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Annamaria Mencoboni e la guida Stefano Bartoloni

Nelle classifiche femminili, cui l’Anthropos puntava per la prima volta, si presentava a queste Finali seconda in quattro delle cinque classifiche.

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Bianca Marini

Il presidente Nelio Piermattei: «Fatica, ansia, delusioni, gioie, rimpianti, esultanza e tanta soddisfazione. Il fine settimana è stato ricco di emozioni. Siamo arrivati a Roma determinati a ottenere il successo anche nella Coppa Lanci femminile e di confermare il titolo italiano assoluto. Stavamo rincorrendo avversari fortissimi. Alla fine abbiamo centrato l’obiettivo principale, la conferma del titolo italiano per società.

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Elisa Fuselli

Bergamo è rivale davvero ostica (tra le sue fila l’oro di Parigi Oney Tapia e tanti altri), ma ci siamo riusciti nonostante una stagione complicata per i tanti infortuni che hanno colpito i nostri tesserati. Alla fine sono arrivati il 5° successo consecutivo nella Coppa Lanci maschile e il 3° titolo di fila di Campioni d’Italia. Il primo titolo nelle classifiche al femminile è solo rinviato di un anno. Ringrazio i ragazzi, i tecnici e le famiglie per aver confermato ancora una volta in questa due giorni, come in tutto l’arco della stagione, di essere un gruppo vero fatto di persone che tiene e crede in quello che fa. Tutto questo anche se siamo numerosissimi, veniamo da località lontane e ci si vede poco».

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Gabriele Fella

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