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Electrolux, per lo stabilimento
di Cerreto d’Esi si discute
di contratto di solidarietà

LAVORO – Domani l’incontra tra azienda e rappresentanti sindacali, Pierpaolo Pullini (Fiom Ancona): «Il budget del 2024 si attestava intorno ai 115.000 pezzi e per quest’anno non verrà raggiunto, con un ammanco di produzione di circa il 25%. Siamo molto preoccupati per la mancanza di politiche industriali da parte del Governo»

 

La crisi del settore dell’Elettrodomestico è ormai diventanta strutturale, con un calo costante di volumi produttivi che prosegue oramai, mese su mese, da quasi tre anni. «La contrazione delle vendite è arrivata anche sui prodotti di alta fascia, su cui è posizionata la produzione dello stabilimento di Cerreto d’Esi. Il budget del 2024 si attestava intorno ai 115.000 pezzi e per quest’anno non verrà raggiunto, con un ammanco di produzione di circa il 25%.- ricorda in una nota Pierpaolo Pullini della Fiom Cgil Ancona – In questo contesto, l’Azienda ha dichiarato anche di dover valutare di posticipare tutte le spese che non verranno considerate prioritarie; infatti il combinato disposto della contrazione di produzione e dell’aumento esponenziale di tutti i costi fissi hanno fatto precipitare la marginalità e di conseguenza il cash flow».

Pierpaolo Pullini

Nell’incontro del 17 di ottobre si discuterà di Contratto di solidarietà per diversi stabilimenti del gruppo, tra cui per quello di Cerreto d’Esi. «La Fiom di Ancona esprime la propria grande preoccupazione per la mancanza di politiche industriali da parte del Governo, rivolte alla salvaguardia e al mantenimento dell’asset produttivo in Italia. – prosegue Pullini – In questo contesto dato, in cui per il 2025 non è prevista alcuna ripresa dei mercati ed i volumi produttivi dovrebbero attestarsi sullo stesso livello del 2024 , il Cds può costituire un elemento importante per la salvaguardia del sito, ammesso che ne siano garantiti tutti i principi, a cominciare dal fatto che il lavoro deve essere equamente distribuito tra tutte le persone e che non dovrà esserci alcuna forzatura nei confronti delle persone, nell’implementazione della riduzioni di costi che l’Electrolux ha dichiarato di dover effettuare. Chiederemo inoltre con forza, che vengano garantiti i principali investimenti, soprattutto in nuovi prodotti come da strategia aziendale, per poter garantire di essere in grado di conquistare quote di mercato e clienti, sia in questo momento di contrazione che nella fase in cui ci sarà una ripresa delle vendite».



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