Consigli territoriali di partecipazione,
approvato il nuovo regolamento

È stato approvato questa mattina dal Consiglio comunale di Ancona il nuovo regolamento per l’attuazione del decentramento partecipato e, quindi, per la costituzione dei nuovi Consigli territoriali di partecipazione (Ctp). Si potrà dunque procedere ora alle elezioni per il loro rinnovo. Il regolamento è stato approvato a maggioranza, senza voti contrari, recependo alcuni emendamenti proposti dal vicepresidente Francesco Rubini.

«L’approvazione di oggi – spiega l’assessore alla Partecipazione democratica Daniele Berardinelli – è frutto del lavoro della Commissione competente coordinata dalla presidente Carla Mazzanti, che ringrazio, e ha visto la collaborazione di tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione. Come assessore ho preferito prediligere il metodo del coinvolgimento dell’intero Consiglio comunale anche nella stesura del regolamento, che può garantire una maggiore attenzione ai temi e ai problemi del territorio, anziché proporre un percorso già preconfezionato dall’inizio».

Il testo prevede alcune novità, dalle competenze su Peba, Piano delle alienazioni e Pums, su cui i Ctp saranno di norma consultati e potranno sottoporre proposte da loro elaborate, fino alle norme introdotte a garanzia dell’operatività. In particolare si segnala che dopo quattro assenze consecutive ingiustificate sono previste la decadenza del consigliere e la surroga con il primo dei non eletti della stessa lista. Il Ctp, inoltre, resta legittimamente costituito fino alla permanenza in carica almeno della maggioranza dei consiglieri assegnati.

L’impegno politico assunto dall’Amministrazione comunale, già esplicitato nelle linee di mandato, prevede inoltre che, non potendosi per legge assegnare risorse direttamente ai Ctp, all’interno del bilancio comunale sarà costituito un fondo dedicato alle proposte provenienti dai Consigli territoriali. Dopo l’approvazione, l’iter amministrativo prevede la fissazione da parte della giunta della data delle nuove elezioni e, quindi, la piena operatività dei nuovi consigli che si insedieranno.