facebook rss

A ‘Storie Italiane’ l’appello
della mamma di Leo: «Ciò che è capitato
non deve succedere ad altri»

TRAGEDIA – Viktoryia, la madre del 15enne di Senigallia che si è tolto la vita perché vittima di bullismo, lo ha detto stamattina ospite del programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele. «Voglio che tutti i genitori percepiscano bene il mio messaggio». Letta in esclusiva la lettera di una compagna di classe: «Ho cercato di essere più forte di quelle vocine»

La mamma di Leo intervistata da Eleonora Daniele a ‘Storie Italiane’ su Rai 1

Si è tornati a parlare questa mattina a ‘Storie Italiane’ condotto da Eleonora Daniele su Rai1 del caso di Leonardo, morto suicida a Senigallia perché vittima di bullismo, con una lettera in esclusiva scritta da una compagna di classe che confermerebbe il comportamento scorretto di alcuni studenti. Commoventi le parole della ragazza che ha raccontato: «L’ho difeso cercando di essere più forte di quelle stupide vocine ma non ci sono riuscita. So cosa significa essere bullizzata, so cosa significa provare a farla finita, ma nonostante questo io non sono riuscita a capire Leonardo. Non importa cosa dicono tutti, non importa cosa pensano e fanno, difenderò il nome di Leonardo a vita perché meritava il mondo, tutto il bene di questo mondo. Gli volevo bene e non gliel’ho mai detto».

L’avvocato Pia Perricci, legale dei familiari del 15enne di Senigallia, stamattina ai microfoni della trasmissione di Rai 1

«È sempre più dura perché più andiamo avanti più scopriamo dei dettagli che ci fanno comprendere appieno quali possano essere stati i sentimenti che subiva Leo – ha commentato l’avvocato Pia Perricci ai microfoni della trasmissione – La lettera della ragazza è una centrifuga di emozioni che da una parte descrive un ragazzo solare e splendido, dall’altra spiega ampiamente quello che è il clima della classe confermando che ci fosse qualcosa che non andava. Un documento che evidenzia una totale indifferenza e assenza da parte della scuola e il comportamento dei docenti che non sono intervenuti nonostante le ‘continue vocine’».«Inoltre – ha aggiunto – lo sportello psicologico nell’istituto non è attivo. Ma c’è un altro particolare: dopo la morte di Leo,  la scuola lo ha attivato per 1200 ragazzi dalle 15 alle 15:45 e nella circolare c’è scritto in seguito ai fatti di cronaca».

La lettera della studentessa che racconta il suo calvario di vittima di bullismo

«È un dolore atroce. Dalla lettera della ragazza potete capire quanto era bello Leo, era genuino, pieno di vita. Ho saputo troppo tardi quello che accadeva», ha commentato la mamma Viktoryia, «Voglio che tutti i genitori percepiscano bene il mio messaggio: quello che è successo a Leo, non deve capitare mai a nessun bambino».«La scuola non mi chiamerà più, perché hanno paura delle mie domande – ha concluso lanciando un appello – Bisogna fare un cambiamento drastico, con sanzioni all’interno delle scuole. Non è normale che è un professore va avanti con la lezione e sta zitto. Questo sono le parole di Leonardo quando gli hanno dato fastidio,  ignorando il bullismo».

 

Il ministro Valditara sulla morte del 15enne: «Ho richiesto ulteriori approfondimenti sul suicidio del giovane studente»

Bandiere a mezz’asta e lutto cittadino per l’addio a Leo, vittima di bullismo

Il ministro Valditara sulla morte del 15enne: «Profondo dolore e sgomento, eradicare il bullismo dalla società»

«La morte di questo giovane, un fallimento della nostra società»

La denuncia dei genitori del 15enne: «In classe con le cuffie per non sentire i bulli. Aveva anche cercato di riappacificarsi»

Scappa di casa con la pistola del padre: sulla morte del 15enne aperto un fascicolo per istigazione al suicidio

Esce di casa armato e fa perdere le proprie tracce: 15enne trovato morto

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X