Nove progetti presentati, tre vincitori, tre menzioni speciali, quattro atenei in sinergia, cinque sponsor sostenitori: questi i numeri dell’edizione 2024 di Start Cup Marche, la Business Plan competition riservata a studentesse, studenti, ricercatrici e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario.
Anche per questa edizione Start Cup Marche è promossa e organizzata da tutte e quattro le università della Regione Marche, università di Camerino, università Politecnica delle Marche, università di Macerata e università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio. Start Cup Marche è realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Intesa San Paolo, Studio Rubino&Partners, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino e Uni.Co.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto “Dew”, che prevede la realizzazione di una microfibra sostenibile utilizzando le alghe, al secondo posto il progetto “Silver Crystal” che vuole sfruttare le proprietà dell’argento ionico in ottica benessere e one health, e al terzo posto il progetto “Gr-ummy”, che mira a produrre caramelle funzionali ad azione antiossidante utilizzando prodotti di scarto alimentare, tutti progetti proposti da ricercatori e ricercatrici dell’università di Camerino.
La menzione speciale Green&Blue per il miglior progetto di impresa ad impatto sul climate change in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali, al fine di generare crescita economica e tutela dell’ambiente, è stata assegnata al progetto “Dew”.
Per l’edizione 2024 sono state assegnata anche altre due menzioni speciali: quella ‘Social Innovation’ per il miglior progetto di innovazione sociale è andata a “Silver Crystal”, mentre il progetto “Studio Dmf” si è aggiudicato la menzione speciale ‘Imprenditoria Femminile’ per il miglior progetto con un team a maggioranza femminile. Al progetto “Gr-ummy” è andata anche la menzione speciale “Intellectual property” assegnata da Rubino&Partners.
La cerimonia di premiazione dei tre progetti vincitori, ai quali sono stati assegnati i tre premi da 6.000, 4.500 e 3.000 euro, tutti sotto forma di contributo per l’innovazione da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto presentato, si è svolta nella mattinata di oggi a Senigallia presso l’Auditorium San Rocco.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore Unicam Graziano Leoni, del Delegato Unicam ai rapporti con le imprese e spinoff Fabio Marchetti, della Delegata del Rettore Unicam a Brevetti e proprietà intellettuale Serena Gabrielli; presenti anche i rappresentanti degli enti promotori della Start Cup Marche tra i quali Federica Pascucci dell’Università Politecnica delle Marche, Annalisa Sentuti dell’Università di Urbino, Laura Marchegiani dell’Università di Macerata, Marco Pinciaroli dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino, Roberto Spagnolo e Noemi Sgammotta dello Studio Rubino&Partners, Alessandro Belli di Uni.Co. E’ seguita poi la presentazione dei progetti da parte di tutti i finalisti.
«E’ una grande soddisfazione – ha dichiarato il rettore Unicam Graziano Leoni – effettuare oggi la premiazione di questa nuova edizione di Start Cup Marche: abbiamo scelto come sede per l’evento la città di Senigallia, segnale della nostra volontà di portare la competizione anche sul territorio, proprio per far conoscere sempre di più quanto dalla ricerca universitaria possano nascere idee, attività, iniziative che impattano poi in diversi modi nella vita di ognuno di noi. L’università di Camerino crede molto nelle potenzialità di studentesse, studenti, laureate, laureati, ricercatrici e ricercatori e per tale motivo ritiene fondamentale aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa. Da brillanti idee dei nostri giovani sono nate diverse imprese di successo che hanno importanti ricadute nel nostro territorio, segnale estremamente positivo, mi auguro che possa essere lo stesso anche per i vincitori di questa edizione. Esprimo inoltre grande soddisfazione per la sinergia instaurata da qualche anno con gli altri atenei delle Marche che ha dato importanti risultati anche in questa competizione, nonché per la consolidata collaborazione con i sostenitori del progetto».
La Start Cup Marche è l’unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell’Innovazione, promosso dall’Associazione Pni-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Le tre idee progettuali vincitrici entreranno dunque in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando di diritto all’edizione 2024 del Premio Nazionale dell’Innovazione, che si terrà a Roma ad inizio dicembre.
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