facebook rss

AnconAmbiente celebra i 50 anni
e si prepara alle sfide del futuro

EVENTO - Un momento di riflessione importante sui tanti cambiamenti e innovazioni che il settore della gestione dei rifiuti urbani ha subìto in mezzo secolo, ma allo stesso tempo un nuovo inizio con il progetto del gestore unico provinciale, una vera e propria sfida che vede l'azienda protagonista

Antonio Gitto

Si è tenuta ieri mattina all’Auditorium Orfeo Tamburi della Mole Vanvitelliana di Ancona la giornata celebrativa del 50esimo anniversario della nascita di AnconAmbiente.
L’evento ha coinvolto quasi 300 partecipanti tra autorità civili, militari, religiose, fornitori, imprese di filiera e dipendenti e pensionati dell’azienda.

Luca Guazzati e Antonio Gitto

Un momento di riflessione importante sui tanti cambiamenti e innovazioni che il settore della gestione dei rifiuti urbani ha subìto in 50 anni, ma allo stesso tempo un nuovo inizio con il progetto del gestore unico provinciale, una vera e propria sfida che vede AnconAmbiente protagonista nell’immediato futuro.

Gabriele Costantini Marco Giulini Maria Serena Chiucchi Filippo Brandolini Francesco Regoli e Francesco Fatone

Una progettualità, quella del gestore unico provinciale in house, che prevede investimenti per garantire una qualità del servizio con standard elevati per i 47 comuni della provincia di Ancona.
Un concetto quest’ultimo che è stato sottolineato, condiviso e declinato da Daniele Silvetti sindaco di Ancona, Mons. Angelo Spina Arcivescovo di Ancona – Osimo, Lucia Albano Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dino Latini presidente del Consiglio Regionale delle Marche e Daniele Carnevali presidente della Provincia di Ancona e dall’Eurodeputato Carlo Ciccioli.

Daniele Silvetti

Per celebrare questo grande traguardo, è stato presentato il libro commemorativo dal titolo “AnconAmbiente: mezzo secolo al servizio del territorio”, realizzato dallo storico e giornalista Luca Guazzati, che si è immerso negli archivi e ha riportato storie, curiosità ed eventi di questi 50 anni di storia.

Un momento dell’evento

La giornata si è conclusa con un talk dal titolo “I rifiuti tra Green e Blu Economy, ricerca e formazione” che ha visto approfondire i temi legati a rifiuti e ambiente ed economia circolare.
Così come introdotto da Gian Luca Gregori Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche il grande tema dell’ambiente e sostenibilità necessità di un approccio orizzontale, infatti al tavolo erano presenti: Marco Giuliani professore ordinario di economia aziendale, Francesco Fatone professore del Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia dell’Ambiente e Urbanistica, Francesco Regoli Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente e Maria Serena Chiucchi Direttrice del Dipartimento di Management, tutti dell’Università Politecnica delle Marche a testimonianza della multidisciplinarietà della questione.

Marco Giulini Maria Serena Chiucchi e Filippo Brandolini

I professori hanno avuto occasione di dialogare e confrontarsi con Filippo Brandolini il presidente nazionale di Utilitalia la più grande federazione che riunisce le aziende speciali operanti nei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas.
Il talk ha posto l’attenzione sulla Green e Blu Economy e su come le attività di ricerca nazionali ed internazionali potranno trasformare le nostre città, dal monitoraggio dello stato di pulizia dei territori a una gestione migliore dei rifiuti, passando per la loro valorizzazione in chiave materica o energetica con un focus specifico sui percorsi di formazione per i manager ambientali del prossimo futuro.

David Mazzoni

Tutta la giornata è stata valorizzata da tre momenti musicali eseguiti dal tenore e dipendente di AnconAmbiente David Mazzoni. Il talentuoso operatore del servizio “porta a porta” ha arricchito la giornata emozionando tutto il pubblico con la sua potente voce.
«Cinquanta anni sono tanti – ha dichiarato Antonio Gitto, presidente di AnconAmbiente – e testimoniano la solidità dell’azienda e quindi la capacità di affrontare la sfida del gestore unico provinciale. Abbiamo i numeri di bilancio, mezzi e risorse umane adeguate a gestire con competenza e professionalità questo servizio per tutti i 47 comuni della Provincia di Ancona. Un modello di gestione che aiuterà ad evitare sprechi, abbattere i costi e a raggiungere obiettivi di riciclo e sostenibilità ambientale prefissati a livello regionale e nazionale».

Un momento dell’evento

Dino Latini

Daniele Carnevali

Mons. Angelo Spina

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X