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«No alla possibilità di costituire
un Cpr a Falconara»

LE LISTE di maggioranza hanno protocollato una mozione da discutere in Consiglio comunale che condivide la posizione di contrarietà già espressa dal sindaco Stefania Signorini e della giunta

L’area vicina all’aeroporto di Falconara dove si ventila potrebbe sorgere il Cpr

 

Anche le liste della maggioranza Upf, Fim, Falconara 2028 e Dd condividono la posizione di sindaco Stefania Signorini e della Giunta di contrarietà all’individuazione di un Cpr nell’area dell’ex caserma dell’Aeronautica e a tal proposito hanno presentato una mozione urgente per il prossimo consiglio comunale. «Innanzi tutto respingiamo al mittente le sterili strumentalizzazioni del centrosinistra regionale che dimentichi del fatto che i primi Ctp furono ideati nel 1998 dalla Legge Turco-Napolitano con il nome di Cpt (Centri di Permanenza Temporanea) e infine rinominati Cpr. (Centri di Permanenza per i Rimpatri) dalla Legge Minniti-Orlando del 2017, oggi il Pd cerca di passare da improbabile difensore della Città ma ieri è stato l’origine del problema» scrovono nella loro nota a firma congiunta Upf – Fim – Dd – F2028 – Il centrodestra falconarese ha invece sempre tenuto una posizione chiara, motivata, di buon senso e a tutela di Falconara e dei nostri concittadini di contrarietà alla realizzazione di un Ctr nel territorio cittadino. Non dimentichiamoci che già nel 2017, con una mozione, approvata con il solo voto favorevole della nostra maggioranza, e con il voto contrario di Cic e con l’astensione dei consiglieri Pd, che oggi sostengono di essere contrari, avevamo detto no all’ipotesi di un Cpr sul nostro territorio comunale».

La coalizione civica di maggioranza ritiene «che il territorio di Falconara abbia già dato in termini di strutture a servizio di tutta la regione. Ospitiamo una raffineria, l’aeroporto della regione, due svincoli autostradali e il futuro by-pass ferroviario, tutte attività o opere infrastrutturali che hanno comportato, comportano e comporteranno in futuro forti limitazioni e criticità per la pianificazione del territorio della Città e ti chiederanno una forte vigilanza in termini di sicurezza e di inquinamento. – sottolineano – Inoltre, ricordiamo che tale possibile soluzione, ha già ricevuto in passato il parere negativo dal Ministero dell’Interno ritenendo le strutture delle caserme dell’Aeronautica troppo vicine, se non adiacenti ad obiettivi sensibili (Raffineria ed aeroporto), troppo piccole per lo scopo e ubicate in un’area in parte a rischio esondazione. Ribadiamo con forza, qualora quanto sopra non fosse sufficiente, che la realizzazione di un Cpr rappresenterebbe l’ennesima criticità per la città, perché penalizzerebbe anche la riqualificazione già in atto dello scalo aeroportuale, su cui la Regione sta facendo importanti investimenti. Falconara sta già pagando un prezzo sin troppo alto per il suo ruolo di servizio a tutte le Marche. Ci auguriamo quindi che oggi e in futuro siano tenuti in maggiore considerazione il ruolo e i sacrifici del ns. territorio e dei ns cittadini a favore di tutta la comunità marchigiana» concludono le liste che sostengono la maggioranza del sindaco Stefania Signorini.

 

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