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Concerto di beneficenza
a ‘La Nuova Fenice’

OSIMO – Lo organizza per l’1 novembre alle ore 18 il Lions Club a favore della Lega del Filo d’Oro e sarà protagonista l’Orchestra Giovanile Marchigiana Arcus. L’Assessorato alla Cultura elabora il progetto di riportare nello stesso teatro anche il cinema

Il teatro La Nuova Fenice di Osimo (Archivio)

 

Al Teatro La Nuova Fenice di Osimo ritorna il concerto di beneficenza per la Lega del Filo d’Oro organizzato dal Lions Club di Osimo. Anche quest’anno, l’1 novembre alle ore 18, sarà protagonista l’Orchestra Giovanile Marchigiana Arcus diretta dal maestro Alessandro Marra insieme ad un illustre ospite d’onore: il Maestro Matteo Sampaolo, marchigiano Doce primo flauto solista dell’orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia. Il programma, particolarmente ricco e vario nei generi proposti, mette in evidenza giovani solisti e valorizza la maturità della compagine orchestrale che, dopo sei anni di intensa attività, ha raggiunto risultati lusinghieri e affronta in questo concerto pagine di elevata complessità.

«Infatti, sebbene si tratti di musica “colta”, la varietà di generi proposta, le diverse combinazioni timbriche, le spiccate peculiarità dei solisti coinvolti rendono il programma particolarmente affascinante dal punto di vista culturale e altrettanto leggero e di facile ascolto. – ricorda una nota il presidente del Lions Club Osimo Alfredo Pasqualini – Il maestro Matteo Sampaolo eseguirà la Suite Antique di John Rutter, un godibile quanto spettacolare concerto per flauto e orchestra che rievoca atmosfere classiche e barocche, strizzando l’occhio al Jazz e al Musical della Broadway anni ‘30. La suite proposta, infatti, rappresenta una sorta di viaggio nella storia della musica, in quanto ognuno dei sei movimenti è dedicato ad uno stile musicale e ad un periodo storico. Ascolteremo un omaggio al Barocco e a Bach, melodie che ricordano atmosfere celtiche, movimenti di ritmo e groove jazzistico e citazioni del Walz-Stile di Richard Rogers compositore americano noto per aver scritto le musiche di oltre 40 musicals».

Non mancheranno di esibirsi anche solisti membri dell’orchestra, giovani eccellenze che stanno mietendo successi nel panorama musicale nazionale e internazionale. E’ il caso di Davide Moretti, 21 anni, recentemente premiato ad un concorso di composizione negli Stati Uniti d’America, che presenterà, in prima esecuzione assoluta, la sua “Fantasia” per Violoncello e orchestra esibendosi in duplice veste di compositore ed esecutore. Di particolare rilievo è anche la presenza di due giovanissimi cantanti lirici che hanno ottenuto grandissimo successo di pubblico e di critica durante il tour estivo dell’Orchestra Giovanile Marchigiana: Marco Mancuso, tenore di soli 16 anni dall’intensa e potente vocalità, interpreterà “La donna è mobile” dal Rigoletto di Verdi. Maria Olimpia Renna, 18 anni, soprano già a nota al pubblico osimano, dotata di rara grazia, maturità e sensibilità espressiva, interpreterà “Je Veux Vivre” di Gounod, un pezzo di bravura che evidenzierà le sue già mature doti vocali. I due cantanti si uniranno poi nel finale per eseguire il celeberrimo Brindisi tratto dalla Traviata di Giuseppe Verdi.

Il virtuosismo e la maturità della compagine orchestrale, che vanta oltre trenta strumentisti dai 13 ai 25 anni, provenienti da Marche, Abruzzo e Emilia Romagna, saranno esaltati dall’esecuzione di una delle pagine più impegnative mai scritte per orchestra di Archi, ovvero la Terza Suite di Antiche arie e danze per liuto di Ottorino Respighi. Una Suite di brani nei quali, Respighi, raccoglie

melodie e danze antiche reinterpretandole e riorchestrandole secondo il gusto dei primi anni del secolo scorso. Una suite che, come quella di Rutter, ci accompagnerà in un suggestivo viaggio celebrativo attraverso arie e danze tipiche del Rinascimento Italiano. «Il programma proposto, così vario e di facile ascolto, renderà sicuramente indimenticabile e culturalmente ricca una serata autunnale all’insegna della grande musica e della solidarietà».

Tra le novità pensate per il teatro La Nuova Fenice, anche quello di farlo tornare ad essere anche cinema come lo era fino agli anni ‘80 del secolo scorso. Ad annunciarlo è stata l’assessore Federica Fantasia con un post sulla pagina Fb istituzionale dell’Assessorato alla Cultura del comune di Osimo. «Il cinema torna al Teatro La Nuova Fenice. Il Teatro di Osimo è pronto a riaccogliere il grande schermo, riportando la magia del cinema in una location storica e affascinante. Presto saranno proiettati i migliori film per tutti gli appassionati, nel cuore della città.. La data di inizio verrà annunciata a breve, restate sintonizzati».

 

Dopo 39 anni il teatro ‘La Nuova Fenice’ torna ad essere anche cinema

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