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Commemorazione dei defunti:
lavori straordinari ai cimiteri.
Ritrovata un’antica barella funebre

JESI - Si tratta di un esemplare probabilmente in uso dal '700 e fino a metà del secolo scorso. Al momento è esposta presso l’ingresso del camposanto. Il Comune: «Si tratta di un oggetto che riveste un certo valore storico e documentario»

«In vista della commemorazione dei defunti e della ricorrenza di Ognissanti, come consuetudine, sono stati effettuati degli interventi straordinari di pulizia e manutenzione presso i cimiteri (monumentale, ampliamento, rurali), per garantire un maggior decoro e funzionalità a fronte di un afflusso di cittadini che, come sempre, sarà particolarmente intenso».
Lo riferisce il Comune di Jesi che spiega come «si tratta in particolare di taglio delle siepi e potatura di alcuni alberi, eliminazione dell’edera dai tronchi, pulizia e livellamento della ghiaia, lavaggio straordinario dei pavimenti, taglio dell’erba e pulizia dei prati, pulizia straordinaria di parcheggi, camminatoi, ascensori».
Nei mesi scorsi è stata avviata anche la predisposizione di una nuova segnaletica che al momento vede installate alcune mappe agli ingressi e un totem informativo che permette di rintracciare un loculo o una sepoltura su base nominativa.
Altri interventi si notano meno, ma non per questo sono meno importanti. «Si tratta della sistemazione degli ossari che ha permesso di dare impulso ad estumulazioni ed esumazioni ferme da anni, liberando spazi che potranno essere assegnati nei prossimi mesi. Nei campi per le inumazioni, in particolare, sono in via di sistemazione le sepolture a terra, alle quali viene restituito un nuovo ordine grazie anche all’utilizzo di nuovi e più robusti cippi in marmo».

Si tratta di lavori «realizzati dalla ditta Serviceone che gestisce l’appalto e – spiega -, di concerto con uffici e servizi comunali, assicura come sempre un impegno particolare nel venire incontro alle esigenze della città e per questo va pubblicamente ringraziata».
Nelle scorse settimane è stato dato impulso anche alla procedura di affidamento dei lavori per la realizzazione di 48 loculi aggiuntivi presso il cimitero di via Santa Lucia, già assegnati con graduatoria approvata nel febbraio scorso, per un importo di 110 mila euro interamente finanziato mediante le somme derivanti dalla concessione.
«Ma forse la novità più importante è un’altra – sottolinea -. A luglio sono stati infatti stanziati i primi 200mila euro destinati alla manutenzione straordinaria dei cimiteri che inizierà dal campo IV antistante il Famedio dei caduti. La carenza di interventi protratta negli anni ha portato a situazioni anche di degrado non più gestibili con la manutenzione ordinaria. Per la prima volta dopo molti anni sono stati individuati fondi specificamente destinati alla manutenzione straordinaria dei cimiteri. È un punto di ri-partenza importante che attesta un impegno concreto che gradualmente porterà a mettere mano anche alle altre situazioni meritevoli di attenzione, tanto nel cimitero di via Santa Lucia che nei cimiteri rurali».

Infine una curiosità. «Durante i vari lavori di sistemazione – viene reso noto – è stata rinvenuta un’antica barella funebre, un esemplare probabilmente in uso dal ‘700 e fino a metà del secolo scorso. Al momento è esposta presso l’ingresso del cimitero. Si tratta di un oggetto che riveste un certo valore storico e documentario e ci riporta un po’ indietro nel tempo, ad un epoca caratterizzata dal difficile, graduale e controverso passaggio dalle sepolture nelle chiese a quelle in camposanti dedicati, posti fuori dalla cinta muraria. A tal proposito, per chi riesce ancora a reperirlo (ma ne esistono diverse copie presso le biblioteche), consigliamo la lettura del libro di Vitaliano Cinti dedicato alla storia del cimitero jesino. Il titolo è “L’altra città” e coincidenza vuole che proprio durante il Consiglio comunale odierno a Vitaliano Cinti sarà attribuita la cittadinanza benemerita».

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