Si offre di portare la spesa agli anziani
ma è una scusa per derubarli:
scoperta e denunciata

Agenti del Commissariato in servizio (Archivio)

Una donna è stata denunciata dai poliziotti del Commissariato di Fabriano per tentato furto aggravato e violazione del foglio di via obbligatorio.
E’ accaduto in città, nella zona del centro storico, quando tra i numerosi fabrianesi che si avvicendavano nelle attività commerciali e nelle aree di passeggio, era stata segnalata una donna che si avvicinava agli anziani offrendo compagnia o aiuto per trasportare la spesa.
In una occasione, a questa offerta di “disponibilità”, era seguito un avvicinamento che un anziano fabrianese aveva ritenuto così sospetto da segnalare il fatto al titolare di un negozio che ha poi chiamato la polizia.
Gli agenti in divisa e in abiti borghesi, hanno raggiunto la zona riuscendo a individuare la donna, in mezzo alla gente, riscontrando l’atteggiamento sospetto segnalato.
Una volta notata che si avvicinava a un anziano con il quale iniziava a parlare, avvicinandosi per poter metter mano nella tasca della giacca dell’uomo, sono entrati in azione i poliziotti. La donna si è però data alla fuga per essere fermata qualche minuto dopo.
La donna, con abbigliamento perfettamente mimetizzante tra i passanti (cappello tipo baseball, giubbotto nero e pantaloni jeans) è risultata una 34enne da molti anni domiciliata in Roma, con alle spalle specifici precedenti di reati contro il patrimonio commessi con destrezza (borseggi, tecnica dell’abbraccio).
Accompagnata al Commissariato, è risultata destinataria del foglio di via obbligatorio dallo scorso maggio, a seguito di un tentativo di furto nei pressi dei Giardini Regina Margherita di Fabriano, ai danni di un anziano.
Al termine dell’identificazione, la denunciata, non avendo un valido motivo di trattenersi a Fabriano, è stata diffidata dal trattenersi ulteriormente nella zona. Oltre al reato di tentato furto aggravato (per il quale il 73enne fabrianese ha sporto denuncia), dovrà rispondere della violazione del foglio di via obbligatorio per il quale la Legge prevede la reclusione da 6 a 18 mesi e la multa fino a 10mila euro.