facebook rss

Comunità energetiche,
Falconara fa scuola a livello europeo

LA REGIONE Marche presenta l’esperienza delle Cer di Castelferretti e Palombina nell’ambito del progetto Express, con la possibilità che venga conosciuta e diffusa a livello europeo attraverso i canali di comunicazione del programma Interreg Europe. Il sindaco Signorini: «Abbiamo intrapreso un percorso virtuoso orgogliosa che questo venga valorizzato dalla regione a livello europeo»

(archivio)

 

Le Comunità energetiche rinnovabili di Falconara diventano un modello di buona pratica da far conoscere a livello europeo. La Regione Marche ha infatti scelto l’esperienza delle Cer di Castelferretti e Palombina nell’ambito del progetto Express, con la possibilità che tale esperienza venga conosciuta e diffusa a livello europeo attraverso i canali di comunicazione del programma Interreg Europe. «La Regione Marche partecipa infatti in qualità di partner al progetto Express – Regioni europee che promuovono l’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili, finanziato dal programma Interreg Europe, attraverso il Settore – Fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere in virtù delle specifiche competenze assegnatele in materia di fonti energetiche ed edilizia sostenibile.- ricorda una nota del comune di Falconara – Le attività sono state avviate ufficialmente il primo marzo 2023 e si concluderanno il 28 febbraio 2027. Il mese scorso gli uffici comunali sono stati contattati da quelli della Regione Marche, che hanno inserito i dati delle comunità falconaresi tra gli esempi marchigiani, proprio all’interno del progetto europeo».

Gli obiettivi del progetto Express sono aumentare la quota di energia rinnovabile e l’autosufficienza nelle regioni partecipanti. Il terzo obiettivo è quello di migliorare le strategie regionali per considerare meglio il nuovo ambiente operativo del settore energetico e consentire una rapida transizione verso l’energia rinnovabile prodotta localmente per il riscaldamento, l’elettricità e i trasporti. Le regioni europee stanno lavorando duramente per aumentare sia la quota di energia rinnovabile che l’autosufficienza energetica. La dipendenza dell’Ue dalle importazioni di energia, in particolare di petrolio e gas naturale, causa preoccupazioni politiche relative alla sicurezza degli approvvigionamenti e all’aumento del costo dell’energia che colpisce tutti i settori, dalle famiglie all’agricoltura e alle industrie. Nel progetto Express, le regioni partecipanti cercano di aumentare l’autosufficienza energetica e la quota di energia rinnovabile. Il progetto sostiene gli obiettivi di RePowerEu di produrre energia pulita, risparmiare energia e diversificare l’approvvigionamento energetico in Europa.

Stefania Signorini

La Regione Marche intende perseguire gli obiettivi comunitari in materia di fonti rinnovabili e portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali al 40 per cento, puntando sull’autoconsumo di energia rinnovabile, sostenendo lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e l’innovazione tecnologica.  L’esperienza falconarese va proprio in questa direzione. «Sono orgogliosa che questo progetto sia valorizzato dalle Regione a livello europeo – commenta in una nota il sindaco Stefania Signorini – A inizio 2023 ho voluto intraprendere un percorso virtuoso, che coniuga autoconsumo energetico, abbattimento delle emissioni e condivisione con i cittadini. È un progetto in cui ho creduto sin dall’inizio, anche quando eravamo pionieri in questo campo. Determinazione e impegno portano a risultati importanti come questo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X