Una rete dell’ex Eusepi consegna i tre punti alla Sambenedettese e condanna l’Ancona alla sesta sconfitta in campionato dopo dieci giornate. Al Riviera delle Palme di fronte a 6.500 spettatori la squadra di Ottavio Palladini rafforza il primato in classifica, alle spalle dei rossoblù che comandano in solitaria la classifica c’è un terzetto formato da Fossombrone, Teramo e Chieti. Il Cavaliere Armato ha fatto quello che ha potuto, nella ripresa Sare è andato vicino al gol del pareggio dopo che i padroni di casa avevano sfiorato in più di una circostanza il raddoppio.
Torna uno dei derby più affascinanti delle Marche, tra due squadre con un grande pubblico e un passato importante. Le ambizioni delle società sono diverse, almeno per questa stagione, ma la posta in palio ha per entrambe un valore assoluto. Il Prefetto di Ascoli Piceno ha recepito le indicazioni arrivate dall’Osservatorio del Viminale, il derby fra Sambenedettese ed Ancona è considerata partita a rischio, trasferta vietata dunque per i tifosi dorici.
Una scelta che ha fatto discutere anche il Sindacato Autonomo di Polizia intervenuto con una nota sull’argomento «non avremmo avuto difficoltà nel gestire il derby marchigiano tra la Sambenedettese e l’Ancona» hanno scritto i due segretari Massimiliano D’Eramo e Filippo Moschella. «Saremo soli contro tutti» ha detto Massimo Gadda alla vigilia. L’ultimo precedente fra le due squadre risale alla stagione 2016-17, campionato di Serie C, l’11 dicembre l’Ancona si impose per 1 a 0 grazie ad un gol di Frediani, che tre anni dopo indossò anche la maglia della Samb.
L’Ancona rinfrancata dal successo con la Recanatese deve fare a meno di Magagnini che lamenta una frattura ad una costola, Massimo Gadda ritrova Sare fermato la scorsa settimana dal giudice sportivo. Ottavio Palladini torna in panchina dopo la squalifica, mancano Baldassi alle prese con un problema muscolare e Paolini, Gennari dato in dubbio parte titolare. La Samb ha perso una sola partita in casa con l’Avezzano ma comanda la classifica del girone insieme a Chieti e Teramo, i rossoblù vantano l’attacco più prolifico e la difesa meno battuta del girone, oltre al capocannoniere Lonardo, autore di sei gol. Diversi gli ex in campo, Martiniello lato Ancona, Kerjota, D’Eramo, Moretti ed Eusepi tra i rossoblù.
La Curva Nord Massimo Cioffi decide di astenersi dal tifare per i primi dieci minuti, viene esposto lo striscione “Trasferte Libere” chiaro riferimento al divieto presentato ai tifosi dell’Ancona. La Sambenedettese parte lanciata, all’8’ Lonardo non inquadra la porta, al 10’ il tentativo di Eusepi viene sventato da Codromaz. Dopo un quarto d’ora di assestamento l’Ancona si rende pericolosa in attacco, Martiniello approfitta di un errore di Guadalupi e prova la conclusione dalla distanza, palla fuori di poco. Al 16’ sempre Martiniello servito da Pecci calcia a botta sicura, Orsini è bravo a respingere.
La Sambenedettese sospinta dai propri sostenitori fa le prove del gol al 19’, Laukzemis si lascia sfuggire il pallone dalle mani, Eusepi calcia in porta, sulla linea rinvia un difensore. Il vantaggio della Samb si materializza al 24’ con Eusepi che deposita in rete la sfera sugli sviluppi di un calcio d’angolo, 1 a 0. Gadda manda a scaldare Useini, la Sambenedettese continua ad attaccare, Guadalupi dal limite dell’area va vicino al raddoppio. L’Ancona si riaffaccia in avanti al 41’ con una conclusione dalla distanza di Alluci.
Non si registrano novità nelle due squadre dopo il riposo, il valzer delle sostituzioni tiene però banco per buona parte della ripresa. La Samb va vicina al 2 a 0 al 63’ Lonardo si accentra e calcia con il piede mancino. Laukzemis devia in calcio d’angolo. Padroni di casa nuovamente pericolosi all’81’ con Eusepi, Codromaz salva. L’Ancona va vicina alla rete del pareggio all’89’ con Sare, uno schema su calcio di punizione libera alla conclusione il giocatore che in girata sfiora il bersaglio. L’ultima azione è della squadra di Palladini con Kerjota, provvidenziale la chiusura di Sare.
Il tabellino:
SAMBENEDETTESE (4-4-2): Orsini; Zini, Gennari, Pezzola, Orfano; Kerjota, Guadalupi, Candellori, Battista (24′ st D’Eramo); Lonardo (32′ st Touré), Eusepi. A disp.: Semprini, Lulli, Fabbrini, Bouah, Chiatante, Tataranni, Moretti. All. Palladini.
ANCONA (4-4-2): Laukzemis; Boccardi, Codromaz, Rovinelli, Marino (32′ st Sare); Pecci, Gulinatti (17′ st Sambou), Alluci, Azurunwa (7′ st Useini); Martiniello (24′ st Gianelli), Belcastro (7′ st Amadori). A disp.: Bianchi, Bellucci, Bugari, Savor. All. Gadda.
TERNA ARBITRALE: Andrea Mazzer di Conegliano (assistenti Roselli e Chimento).
RETE: pt. 24’ Eusepi (S).
NOTE: spettatori 6.447. Angoli 10 a 4. Ammoniti Belcastro, Eusepi, Sambou, Battista, Zini, Lonardo. Recupero: 7’ (1+6).
(foto Ssc Ancona)
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