Su due pullman è arrivato a Roma oggi pomeriggio un centinaio di lavoratori della Giano, società del gruppo Fedrigoni che ha annunciato 195 esuberi. Dalle 15.30 è iniziato il presidio di protesta davanti al Ministero dellle Imprese e del Made in Italy.
Intorno alle 17 proprio al Mimit inizierà il vertice, convocato dal ministro Urso, tra l’azienda, i rappresentanti sindacali della Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Carta regionali e la Rsu, le istituzioni, tra le quali anche il sindaco Daniela Ghergo e il vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica, monsignor Francesco Massara che ha annunciato la sua presenza.
Fino ad oggi i sindacati di settore come anche Comune e Regione Marche hanno ritenuto insufficienti le proposte avanzate dalla proprietà della cartiera, che produce carta per fotocopiatrici, per salvaguardare l’occupazione limitando i licenziamenti. Davanti al Mimit oggi pomeriggio le maestranze degli stabilimenti di Fabriano e Rocchetta hanno esposto un lungo striscione e cartelli con una bara di carta, gridando a più riprese «la cartiera non si tocca».
(in aggiornamento)
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