Fabriano punta con forza sulla rigenerazione urbana della città. Due sono gli interventi su cui il Comune ha intercettato importanti risorse negli ultimi giorni, che potranno così essere certamente realizzati. «Si tratta del recupero di tutta l’area retrostante la biblioteca comunale compresa tra l’ex-convento San Francesco e il complesso San Filippo, attualmente in stato di degrado, e della rigenerazione dell’area del capannone fatiscente di Via Le Povere (capannone detto del ‘Serpente’) – fa sapere in una nota il Comune – Il Comune ha partecipato a due bandi regionali aggiudicandosi i finanziamenti per la realizzazione degli interventi».
Nel primo caso, quello del retro del San Francesco, il progetto è risultato vincitore del bando per la riqualificazione degli spazi pubblici dei territori interni aggiudicandosi un finanziamento di 750.000 euro per un investimento complessivo di 850.000 euro. Il progetto, che prevede la riqualificazione di tutta l’area come spazio di accoglienza e per attività culturali, era risultato vincitore del concorso di idee indetto dall’Amministrazione comunale con le risorse del Fondo per la progettazione territoriale. Gli interventi prevedono la valorizzazione di tutta l’area che si colloca in una zona cruciale del centro storico incastonata tra la biblioteca comunale, di cui diventerà spazio all’aperto, il Museo Guelfo e il vicino Oratorio della Carità. Saranno recuperati il vecchio schermo a muro dove in passato si svolgeva il cinema all’aperto e l’ambiente a botte del San Filippo comunicante con l’area oggetto di riqualificazione e con Via Valpovera, dove sarà realizzato un punto di ristoro e accoglienza turistica. L’intervento su tutta quest’area potrà conferire anche maggiore attrattività al complesso San Filippo recuperato con la ricostruzione del sisma del 1997, per il quale l’Amministrazione è alla ricerca di ulteriori fondi.
Il secondo progetto riguarda la rigenerazione di via Le Povere con l’abbattimento del fatiscente capannone oggetto di intervento nel recente passato da parte dell’Amministrazione per la rimozione dell’amianto e la trasformazione dell’intera area in una piazzetta con funzioni di accoglienza e incontro. In questo caso il finanziamento intercettato a valere sul bando per l’accoglienza turistica 2024 è di 154.000 euro per un investimento complessivo di 390.000 euro. Anche qui l’intervento di rigenerazione urbana si colloca in una zona molto importante del centro storico adiacente alla Chiesa di Sant’Onofrio o della Scala Santa, che sarà così adeguatamente valorizzata, alla casa di riposo Santa Caterina, alla Chiesa dei SS. Biagio e Romualdo con la cripta che custodisce le spoglie di San Romualdo. L’intervento risolve un problema annoso all’interno del centro storico, cioè la presenza del vecchio capannone, e renderà più vivibile tutta la zona.
«Con questi due interventi di rigenerazione urbana per i quali siamo riusciti ad ottenere importanti risorse, una parte rilevante del centro storico cambierà volto – spiega nel comunicato il sindaco Daniela Ghergo. – Il Cortile di Francesco e la Piazzetta accogliente, questi i nomi dei due progetti, consentiranno di avere due spazi pubblici aperti e fruibili dalla popolazione e dai turisti, nei quali poter svolgere anche attività culturali. Rappresentano due aree degradate all’interno della città in due zone tra le più belle del centro storico. Grazie al lavoro degli Assessorati alla Progettualità e ai Lavori Pubblici e ai rispettivi uffici conseguiamo due importanti risultati che renderanno più bella e più accogliente Fabriano, dando delle risposte permanenti all’attrattività del centro storico e delle attività commerciali che in esso insistono. Fabriano raggiunge altri due importanti obiettivi per rendersi attrattiva per cittadini e turisti». L’ammontare complessivo dei due interventi è di 1.240.000 euro.
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