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«Stadio Dorico,
l’interesse di tutti viene prima
di quello di pochi»

ANCONA – Il gruppo consiliare del Pd lo sottolinea alla giunta Silvetti, «che ha voluto lo stravolgimento del progetto originario eliminando la piazzetta pubblica, in favore del quinto campo da tennis»

 

«Il presidente del Circolo Tennis di viale della Vittoria giudica ‘vincente’ la scelta della giunta Silvetti di eliminare dal progetto del nuovo Dorico la piazzetta pubblica, in favore del quinto campo da tennis». A D’Agostino e alla giunta Silvetti, «che hanno voluto lo stravolgimento del progetto originario» replicano i consiglieri comunali del Pd di Ancona che ricordano come «il compito di un Comune è quello di perseguire l’interesse pubblico dando risposte alle fasce della popolazione più diverse, e non solo ad alcune. Ecco perché la precedente Amministrazione aveva cercato di tenere insieme le esigenze di tutti. Quattro campi da tennis e uno da padel erano sufficienti. Mancava, invece, un luogo di incontro per la cittadinanza. Quello spazio, nel cuore del Rione Adriatico, sarebbe stato dedicato alla fruizione da parte di tutti e, in particolare, di bambini, famiglie, anziani. In linea con le attività già svolte al Dorico in estate. In più, sarebbe stato un angolo di città molto gradito anche perché il posto è identitario per gli anconetani».

I dem rammentano nella loro nota inoltre che «con D’Agostino c’erano state diverse interlocuzioni. Tuttavia, sull’uso dei beni pubblici non si poteva arretrare: rendere il Dorico un luogo riservato a pochi, a nostro avviso, è sbagliato. Se il Circolo Tennis ha deciso di investire alle condizioni originarie, evidentemente l’operazione era considerata sostenibile anche senza quel campo in più. C’è una concessione ventennale per ammortizzare l’investimento effettuato. Siamo fieri di aver voluto la riqualificazione del Dorico attraverso fondi pubblici, da una parte, e una concessione, dall’altra. Ora, però, questa svolta limitante ci delude e ci preoccupa. La Giunta Silvetti, con il brand “Grande Ancona”, ripete in continuazione di voler rendere la città ancora più attrattiva e vivibile. Allo stesso tempo, rinuncia ad piazza già progettata per un campo da tennis. Un fatto incomprensibile. In questi giorni, è trapelata anche la voce di una personale vicinanza del Sindaco ai soci del Circolo. Se così fosse, vogliamo sperare che ciò non abbia orientato le scelte dell’Amministrazione».

A maggio 2023, a fine consiliatura di centrosinistra, i lavori del Dorico erano già stati finanziati e appaltati. «Oggi – concludono i consiglieri del Partito Democratico – sarebbero dovuti essere in fase avanzata, ma non è così. La richiesta di modifica del progetto, evidentemente, ha rallentato ulteriormente la riqualificazione. Un danno doppio, dunque: spazi sottratti alla collettività e tempo prezioso perso. Che peccato».

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