Un nuova missione di solidarietà per Raniero Zuccaro. Questa mattina, intorno alle 11, è partito dal piazzale della Stazione ferroviaria di Fabriano, il team dell’ispettore della Polizia di Stato di Ancona, con gli auguri per la buona riuscita dell’impresa giunti a tutti i partecipanti dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, dal dirigente della Polfer Michele De Tullio e dal presidente dell’Anps di Ancona Giovanni Aguzzi. Ad accogliere il pulman, composto dalla campionessa italiana di nuoto paraolimpico Federica Stroppa, dal maratoneta Simone Giglietti, dal fotoreporter e operatore soccorso Alpino Massimo Ilari, dalla nutrizionista Camilla Zuccaro e da Sandra Stroppa, mamma di Federica, c’erano i colleghi della Polfer di Raniero Zuccaro, una rappresentanza della Sezione di Ancona dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e numerosi amici dei partecipanti alla spedizione.
Dopo i calorosi saluti, Raniero Zuccaro ed il suo team è partito alla volta di Roma Fiumicino per raggiungere la Bolivia dove si compirà l’impresa. E’ già, perché si tratta di una vera e propria impresa sportiva che prevede l’attraversamento del lago salato dello Uyuni in Bolivia, la più grande distesa salata al mondo con una superficie di oltre 10.000 km quadrati, a ben 3700 metri sul livello del mare che, come si può immaginare, presenta notevoli difficoltà dovute sia alle condizioni climatiche che a quelle legate alla lontananza di centri abitati.
Come già ricordato in precedenza, la finalità solidale del progetto ha l’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare la Missione umanitaria in Perù, nella città di Pucallpa, una realtà in cui le Suore di Madre Rubatto svolgono un ruolo cruciale nella cura e nell’assistenza e gestione di bambini e giovani madri, offrendo loro conforto materiale, programmi educativi, assistenza sanitaria, alimentazione e supporto psicologico.
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