Il caso dell’ospedale di comunità di Jesi approda in consiglio regionale. A portarcelo è la consigliera regionale del Partito Democratico Manuela Bora, che questa mattina ha depositato un’interrogazione alla giunta regionale per chiedere chiarimenti sul flop che sembra profilarsi all’orizzonte. «L’ospedale di comunità di Jesi – afferma in una nota Bora – rappresenterà una struttura a beneficio di tutta la Vallesina, pertanto è fondamentale che la giunta regionale garantisca la massima condivisione circa le sue sorti e il massimo coinvolgimento degli enti locali e delle comunità interessate. Il prospettato ridimensionamento che ha portato la struttura da 40 a 16 posti letto rischia di azzoppare nel nostro territorio il necessario potenziamento della sanità territoriale e creare un grave danno alle nostre comunità. È comprensibile, quindi, la preoccupazione di tanti sindaci e amministratori, che in quel progetto identificavano una risposta ai loro bisogni di cura e assistenza, e ora lo vedono allontanarsi».
Nell’atto ispettivo presentato, Bora ricostruisce anche i passaggi amministrativi e fa i conti sul denaro pubblico effettivamente stanziato e speso. «Le risorse economiche assegnate con i fondi Pnrr per dare corso alla realizzazione dell’ospedale di comunità di Jesi ammontano a circa 5,7 milioni di euro, non sufficienti a coprire il costo dell’intero intervento. – ricorda ancora la conigliera dem – Tanto è vero che, esattamente un anno fa, il Dipartimento Salute della Regione Marche aveva comunicato all’Ast di Ancona che avrebbe fatto fronte alla maggiore spesa con fondi aggiuntivi regionali. Nello stesso periodo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso il Fondo Opere Indifferibili, disponeva l’assegnazione dell’Ospedale di Comunità di Jesi ulteriori 569 mila euro, mentre nel dicembre del 2023, sempre il Dipartimento Salute della Regione Marche stanziava altri 63 mila euro per far fronte alla maggiore spesa nell’ambito dell’intervento volto al rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture».
Infine, con la determina dell’Ast di Ancona dello scorso ottobre 9 ottobre è stato approvato il progetto definitivo dell’ospedale di comunità di Jesi per un importo pari a 6 milioni e 321 mila euro. «Così, se nel 2022 il progetto prevedeva 40 posti letto per una spesa complessiva di 5,7 milioni di euro, oggi, nonostante la crescita degli stanziamenti che hanno portato il costo complessivo dell’opera oltre i 6,3 milioni di euro, apprendiamo che i posti letto operativi saranno solo 16. Ciò significa che ciascun posto letto costerebbe a oggi 395 mila euro: un importo triplicato rispetto alla media regionale dei costi sostenuti per gli altri ospedali di comunità. Credo che il presidente Acquaroli e l’assessore Saltamartini – conclude Bora – abbiano il dovere di venire in aula a spiegare questo paradosso e, soprattutto, dirci se e quando verranno resi operativi i restanti posti letto, a oggi mancanti».
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