Atti sessuali nel bagno di una discoteca, sotto accusa un 21enne di Fabriano. Oggi l’udienza preliminare si è conclusa con un passo indietro: atti alla procura perché l’imputato non era stato interrogato nonostante ne avesse fatto richiesta in fase di indagini. I fatti che gli venivano contestati risalgono al 2 ottobre del 2022 e vittima sarebbero due ragazzine che all’epoca avevano 16 anni. Quella sera, secondo l’accusa, il 21enne e le due minori, si trovavano nel locale Milù di Matelica. Secondo l’accusa, mentre le ragazze si trovavano nel bagno il giovane le avrebbe avvicinate.
Avrebbe bloccato la porta per impedire alle minori di uscite e con le braccia tese appoggiate al muro avrebbe impedito loro di fuggire e avrebbe detto di stare zitte.
Poi le avrebbe baciate, continua l’accusa, sostenuta dal pm Stefania Ciccioli, e avrebbe fatto sbattere la testa dell’una contro quella dell’altra per farle baciare, Come ultimo atto, conclude l’accusa, avrebbe palpeggiato entrambe le ragazze. Al termine delle indagini il legale del 21enne, l’avvocato Ruggero Benvenuto, aveva richiesto un interrogatorio per il suo assistito. Non era avvenuto e oggi ha sollevato la questione in udienza. A quel punto il giudice Giovanni Manzoni ha deciso per la trasmissione degli atti in procura affinché il giovane possa essere interrogato.
(Gian. Gin.)
*A tutela delle minori il nome dell’imputato non viene indicato
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