Seconda giornata di gare ai Campionati Italiani assoluti di nuoto in vasca corta, ieri a Riccione, e subito due medaglie per le Marche del nuoto.
Spicca l’oro di Elena Capretta, nuotatrice di San Benedetto ed ex Pool Nuoto, tesserata per l’Aniene, che nel pomeriggio s’è imposta con una gara strepitosa sui 100 farfalla dopo il primo tempo della mattinata. La 22enne è andata a toccare le piastre con il primato personale in 56″53 che cancella il 57″52 siglato lo scorso 1 novembre a Roma, proiettandola dal sesto al terzo posto tra le performer italiane.
Alle spalle di Elena Capretta, lontana tre decimi dal limite per i prossimi Mondiali di Budapest (56″2), Elena Di Liddo (Carabinieri/CC
Aniene) in 57″34 e Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) in 57″97.
«Una soddisfazione incredibile tanto il titolo quanto il tempo – sottolinea Capretta, allenata da Sandro Signori –. Spero di aver messo un po’ in difficoltà il direttore tecnico Cesare Butini e di strappare la convocazione per Budapest. Sono comunque strafelice e rivolgo un pensiero alla mia famiglia, al mio allenatore e alla mia società».
Quindi la medaglia d’argento dell’enfant prodige di Castelplanio, Alessandro Ragaini, tesserato Team Marche/Carabinieri, che nella finale dei 200 farfalla ha confermato il secondo posto della mattinata andando a centrare l’argento dietro Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto, 1’52″85) con il tempo straordinario di 1’53″48, che ritocca di quasi due secondi il crono di 1’55″34 fatto registrare stamattina in batteria, con cui aveva già ritoccato il suo precedente personale di 1’56″20 dello scorso aprile, sempre a Riccione. Terzo Claudio Antonio Faraci (Aniene 1’54″51).
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