Appartamento donato al Comune
con sorpresa, spese condominiali
da saldare per 39.884 euro

Il Comune di Ancona

Il comune di Ancona ha ricevuto in donazione un appartamento da una residente deceduta nel 2010. Nel testamento olografo la donna disponeva, come ultima volontà, il desiderio che l’ente mettesse a disposizione l’immobile per coloro che versano in condizioni di disagio economico. A distanza di anni e dopo un lungo contenzioso legale con i parenti della defunta, il Comune ha accettato la donazione ma si è ritrovato a dover pagare quasi 40mila euro di spese non saldate pro quota per la gestione condominiale del palazzo.

Andiamo per ordine. Il 27 settembre 2023 con deliberazione consiliare il Comune ha accettato con beneficio d’inventario l’eredità della benefattrice anconetana che aveva disposto la devoluzione della totalità dei propri beni ai poveri e bisognosi. Il Comune è stato individuato con sentenza definitiva della Corte d’Appello, quale ente comunale di assistenza chiamato all’eredità. E’ così divenuto, in forza di atto di accettazione di eredità beneficiata del 16 novembre 2023, il proprietario dell’immobile al terzo piano di un palazzo che si trova in in via Frediani, proprio nelle vicinanze di Palazzo del Popolo.

Al 31 ottobre 2023 i debiti maturati sull’immobile, per l’effetto dell’accettazione, sono diventati a carico del Comune di Ancona quale erede testamentario. Debiti derivanti dalla gestione condominiale ordinaria nonché di lavori straordinari effettuati nel palazzo, che sono stati accertati a gennaio 2024 per un ammontare di 39.884 euro. Per legge l’accettazione beneficiata consente all’erede di rispondere dei debiti ereditari e dei legati nei limiti dei beni a lui pervenuti per effetto della successione. Ora per evitare che il mancato impegno delle spese potesse arrecare danni al Comune, l’ente ha impegnato nel bilancio comunale per l’anno 2024 l’importo di 39.884 euro finalizzandolo proprio alla liquidazione di quegli oneri condominiali. La determina di liquidazione è stata firmata proprio pochi giorni fa dal dirigente dell’Area comunale Servizi e Contratti a favore della società che gestisce le pratiche condominiali per il palazzo donato.

(Redazione CA)