Il liceo scientifico Da Vinci di Jesi in testa per la formazione agli studi accademici, per le chance di lavoro primato al Padovano di Arcevia e al Mattei di Amandola.
Queste le scuole superiori in evidenza nella guida della piattaforma digitale gratuita Eduscopio.it della Fondazione Agnelli, una sorta di vademecum per capire, con dati oggettivi ricavati dalla ricostruzione delle carriere dopo il diploma e sugli sbocchi occupazionali effettivi, quali istituti meglio preparano all’università o al mondo del lavoro.
Sono stati analizzati i dati di 1 milione e 347mila diplomati italiani di 8.150 indirizzi di studio nelle scuole superiori, in tre successivi anni scolastici (2018/2019, 2019/2020, 2020/2021). Per quanto riguarda l’università sono stati considerati solo scuole che mandano almeno un diplomato su tre all’università e sono state considerati licei e istituti che, per almeno un indirizzo di studio, mandano all’università non meno di 21 diplomati nell’arco del triennio (per evitare che il risultato dipenda da pochi studenti particolarmente brillanti o carenti).
Sono stati seguiti oltre un milione e 120mila diplomati nei loro percorsi universitari al primo anno da immatricolati (anni accademici 2019/20, 2020/21, 2021/22), tenendo conto del numero di esami superati e della media dei voti ottenuta espressa nell’indice Fga, fondamentale nella compilazione della graduatoria, che misura sia la velocità nel percorso di studi, che la media dei voti agli esami, monitorando gli studenti usciti dalle varie scuole superiori.
Rispetto all’ingresso nel mondo del lavoro, invece, il parametro fondamentale è l’indice di occupazione: chi ha lavorato per più di sei mesi in due anni dal diploma, in rapporto ai diplomati che non si sono immatricolati all’università.
Anche quest’anno, dunque, Eduscopio premiato il liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Jesi, che vanta il valore Fga maggiore in assoluto nelle Marche (93,08 per lo scientifico ordinamentale) e guida la classifica regionale anche per il linguistico (74,66) e negli indirizzi scienze applicate (82,86) e sportivo (69,19).
La classifica dei licei classici marchigiani è guidata dal Corridoni-Campana di Osimo (83.13 di Fga) mentre nel liceo scienze umane svetta il Nolfi di Fano (67,33) e nell’indirizzo scienze umane-economico sociale guida la graduatoria il liceo Vittorio Emanuele II di Jesi (62,25).
Primato tra i licei artistici del Licini di Ascoli (54,08) mentre i due istituti tecnici che preparano meglio all’università secondo Eduscopio 2024 sono il Mattei di Amandola per il tecnico-economico (65,98) e l’Is Cuppari-Salvati di Jesi (79,25).
Per quanto riguarda le scuole che favoriscono sbocchi occupazionali, sempre secondo la graduatoria della Fondazione Agnelli, in testa per le Marche l’istituto Enrico Mattei di Amandola (Fermo) con l’83% degli occupati entro due anni, risultato migliore tra gli istituti tecnici economici e in assoluto.
Per gli istituti tecnici tecnologici primato a pari merito, con l’80% degli occupati, dell’Is Marconi-Pieralisi di Jesi e del Laeng di Osimo, mentre per gli istituti professionali svettano l’istituto Montefeltro di Sassocorvaro Auditore tra quelli dedicati ai servizi, con il 75% di diplomati occupati, e il Bettino Padovano di Arcevia nell’indirizzo industria-artigianato (87%).
In provincia di Macerata, il liceo Leopardi di Recanati è quello che si distingue tra le scuole che offrono una buona preparazione per l’università per l’indirizzo classico, linguistico e per quello relativo alle scienze applicate. L’istituto recanatese è al secondo posto per l’indirizzo scientifico dietro al Filelfo di Tolentino. Per gli istituti la cui preparazione aiuta ad un ingresso relativamente veloce nel mondo del lavoro, si collocano al primo posto il Mattei di Recanati per industria e artigianato, il Varnelli di Cingoli per istituti professionali servizi, l’Ite Gentili di Macerata per l’indirizzo economico e il Divini di San Severino per l’indirizzo tecnico-tecnologico.
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