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Iis Volterra-Elia’ più sicuro:
arrivano gli isolatori sismici

ANCONA – La Provincia ha avviato i lavori finanziati con i fondi Pnrr, per 9.252.881 di euro da concludere entro marzo 2026, sui due blocchi della sede di via Esino. La scelta tecnica dell’isolamento alla base ha evitato lo spostamento delle classi in altre sedi

 

Sicurezza e innovazione si fondono all’Iis. ‘Volterra-Elia’ di Ancona, grazie ad un sistema efficiente e pratico di adeguamento sismico delle strutture scolastiche che permetterà alle attività didattiche di proseguire durante i lavori che sono stati appaltati dalla Provincia di Ancona. Per la riqualificazione sismica dei corpi B e C dell’istituto scolastico, le cui costruzioni risalgono rispettivamente al 1963 e 1970, è stato scelto infatti il metodo dell’isolamento alla base, non invasivo e che potrà portare benefici concreti agli edifici senza spostare le lezioni e i 1170 studenti iscritti per l’anno scolastico 2024/2025. I lavori, promossi e gestiti dalla Provincia di Ancona, sono stati finanziati con fondi a valere sul Pnrr e su Fondo Opere Indifferibili (Foi) per un ammontare totale di 9.252.881 di euro e si concluderanno entro marzo 2026.

«La straordinarietà dell’intervento – commenta il presidente della Provincia Daniele Carnevali – consiste non solo nell’adeguamento sismico con isolatori alla base, di per se già innovativo, ma il fatto che lo stesso viene realizzato su un edificio esistente e non di nuova costruzione, di dimensioni enormi (basti pensare che agiremo su circa 200 pilastri) e il tutto verrà realizzato in estrema sicurezza senza far perdere un giorno di scuola ai ragazzi. Veramente complimenti alla ditta, al progettista e all’ufficio patrimonio della Provincia di Ancona».

La tecnica dell’isolamento alla base consiste nell’inserire degli appoggi – detti isolatori sismici – alla base, appunto, dei pilastri in cemento che compongono la struttura portante dell’edificio. I pilastri, in caso di sisma, possono così deformarsi evitando rotture e assorbendo la quasi totalità dell’energia proveniente dal suolo, mentre vengono limitati i danni alle strutture in superficie. Le valutazioni tecniche, condotte su input della Provincia dal 2020, hanno dimostrato la bontà di questo sistema anti-sismico per gli edifici del ‘Volterra’, grazie a diversi vantaggi. Gli interventi strutturali saranno, infatti, ridotti al minimo, così come le aree interdette alle attività scolastiche; in caso di sisma, si riduce la probabilità per gli edifici di subire danni profondi, e dunque le attività didattiche possono proseguire.

 

 

 

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