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Incoscienti per il monossido di carbonio:
la polizia evita la tragedia
e salva tre giovani e un cane

ANCONA - Intervento degli agenti della Squadra Mobile nella notte a Collemarino. Fatta irruzione nel magazzino, un 18enne e una coppia 20enne sono stati poi affidati alle cure del personale sanitario. Il sopralluogo nella zona, a seguito di un accoltellamento avvenuto alcune ore prima, in strada lungo via Ricci. Sul posto anche i vigili del fuoco il cui contributo è stato fondamentale

Volanti e vigili del fuoco durante un intervento (Archivio)

di Alberto Bignami

Una lite in strada tra tunisini in pieno giorno, lungo via Ricci a Collemarino, con l’intervento di polizia, automedica del 118 e Croce Gialla di Falconara chiamati da residenti e commercianti dopo che un 18enne era rimasto ferito a seguito di alcune coltellate ricevute da un connazionale.
Il giovane era stato trasportato a Torrette con un codice di media gravità e successivamente dimesso in nottata.
Ed è proprio in nottata che i poliziotti della Squadra Mobile, impegnati nel ricostruire i fatti di quanto avvenuto nel pomeriggio, nonostante l’orario, si sono recati in via Ricci scoprendo poi, proprio nei pressi del luogo in cui era avvenuta l’aggressione, una sorta di magazzino occupato, in maniera abusiva, da due tunisini e una italiana con tanto di cane al seguito.
I poliziotti hanno individuato il locale accorgendosi però, da una finestra, che all’interno vi erano le tre persone a terra, prive di sensi, insieme al cane. Tra questi, hanno riconosciuto anche il tunisino rimasto accoltellato nel pomeriggio. Qualcosa era dunque successo all’interno di quel vecchio ufficio abbandonato.
Impossibile entrare dalla porta, chiusa a chiave dall’interno ma la fretta era tanta perché il locale, si è capito successivamente, era saturo di monossido di carbonio dato che i fornelli del gas erano completamente aperti. Sul luogo, infatti, sono poi intervenuti anche i tecnici Edma, che hanno scoperto l’allaccio abusivo a un contatore.
I poliziotti sono riusciti successivamente ad entrare senza perdere ulteriore tempo, insieme ai vigili del fuoco nel frattempo allertati e al 118. Il tutto non è passato inosservato ai tanti residenti richiamati da sirene, lampeggianti e rumori vari, notando gli agenti che facevano irruzione prima che avvenisse l’irreparabile. I vigili del fuoco, entrati con gli agenti attraverso il taglio di una parete confinante con un locale commerciale, hanno quindi fornito i respiratori contribuendo a salvare le tre vite e a garantire la sicurezza degli agenti.
I poliziotti, che avevano quindi avviato le indagini immediatamente una volta avvenuto l’accoltellamento, sono riusciti con il contributo dei pompieri a strappare alla morte tre persone e un animale. Se non fossero infatti passati e non avessero agito tempestivamente utilizzando quello che viene chiamato ‘acume investigativo’, oggi si conterebbero sicuramente delle vittime.
I tre, un 18enne e la coppia 20enne, sono stati tutti trasportati dal 118 al pronto soccorso di Torrette, dove si trovano ricoverati mentre proseguono le indagini per ricostruire non solo quanto accaduto nella notte, ma anche la dinamica dell’accoltellamento verificatosi nel pomeriggio, che avrebbe visto coinvolti proprio i due tunisini che vivevano nel magazzino. Il cane è stato affidato al servizio veterinario.
Successivamente, i tre sono stati giudicati fuori pericolo. I poliziotti hanno poi accertato che il 20enne era stato colui che aveva accoltellato il 18enne e per lui è scattata la denuncia per lesioni.

Lite in strada, spunta un coltello: 18enne ferito finisce al pronto soccorso

 

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