Unicam e la farmacia del futuro:
convegno di 3 giorni
tra tecnologia e innovazioni

di Pier Paolo Flammini

Record di iscrizioni, oltre 350, per la quarta edizione di “Nuove sfide e strategie professionali per il Farmacista ospedaliero e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie“, che si svolge a San Benedetto dal 28 al 30 novembre, col sottotitolo di “Innovazione e governance farmaceutica nella cornice di sostenibilità data dal modello universalistico“. Circa 40 relatori, tavole rotonde e focus di assoluto livello per un interesse di rilievo nazionale dell’iniziativa.

L’appuntamento annuale proposto da Unicam è stato inaugurato il 27 novembre al centro congressi dell’hotel Calabresi di San Benedetto e prosegue fino a oggi sotto la responsabilità scientifica del professor Carlo Cifani (direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera di Unicam e del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”) e di Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura (docente di Farmacologia della Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute).

Il convegno, giunto alla quarta edizione, rappresenta un riferimento a livello nazionale ormai consolidato e si è presentato con grandi aspettative nell’attuale contesto di dibattito sul Sistema Sanitario Nazionale, raccogliendo la partecipazione di 350 iscritti provenienti da tutta Italia. Hanno aperto i lavori congressuali oltre a Cifani e Micioni Di Bonaventura, il direttore generale Unicam Andrea Braschi, il Direttore della Scuola di Scienze del farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini, il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, il presidente della Società italiana di Farmacia ospedaliera (Sifo), Arturo Cavaliere.

Questo evento, sottolinea la professoressa Micioni, conclude di fatto la stagione congressuale 2024 per guardare oltre e lanciare le sfide che attendono gli operatori sanitari sul fronte della gestione delle terapie. Una gestione che affronta nuove tematiche e nuove complessità, costantemente sollecitata dalle importanti evoluzioni tecnologiche e terapeutiche che caratterizzano il settore e da stringenti valutazioni economiche imposte da un quadro di riferimento economico, fortemente condizionato dalle tensioni crescenti sulla spesa sanitaria.

Come evidenziato dal professor Cifani, l’inevitabile evoluzione dei modelli di cura, legata alla grande capacità di innovazione farmacologica e tecnologica, alla generale espansione delle malattie croniche, alle nuove opportunità di cura e di cronicizzazione di forme patologiche acute e gravi, alla necessità di identificare strategie di cura che privilegino il domicilio del paziente, impongono agli operatori sanitari in generale e ai farmacisti in particolare una lettura periodicamente aggiornata: delle potenzialità emergenti dai percorsi di ricerca e dai nuovi approcci farmacologici; delle necessità di adattare il proprio ruolo ai nuovi contesti organizzativi (regionali); delle competenze che occorre mantenere e sviluppare per cogliere le opportunità insite nei drivers di cambiamento.

Nelle diverse sessioni, caratterizzate da presentazioni autorevoli e ampi spazi di dibattito, si alternano approfondimenti relativi a diversi contesti, dalla gestione delle condizioni croniche (psichiatria e cardiologia in primis) alla valutazione dell’impatto su patologie ad elevato bisogno medico (oncologia su tutte) al dibattito su alcuni processi evolutivi e nuovi modelli di governance (tra sistemi europei, nazionali e regionali) per una panoramica a trecentosessanta gradi del quadro di riferimento. Farmacisti SSN, clinici e aziende saranno direttamente protagonisti nello spirito di confronto che caratterizza le iniziative Unicam.

L’evento coincide con la conclusione della XXIII Edizione del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, un’iniziativa unica e di crescente successo nell’ambito della formazione post laurea sostenuta da Unicam, e coincide invece con l’inizio dell’attività didattica del nuovo anno accademico della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Come sottolineano il professor Sagratini e il dottor Braschi, Unicam è in prima linea nella formazione che parte dalla laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, per proseguire poi con l’alta formazione con l’erogazione della Scuola di Specializzazione e i Masters, arricchiti da convegni di specifico aggiornamento come l’evento che si è inaugurato ieri.