A guidare il centro Medica è Roberto Nalli, direttore di gestione della struttura che si trova a Piediripa di Macerata. Laureato in economia e commercio e in economia e gestione delle aziende e servizi sanitari, dopo un inizio nel settore pubblico da sedici anni opera in ambito di strutture sanitarie private delle Marche.
Dottor Nalli quando e dove nasce l’idea di realizzare il centro Medica. «L’obiettivo con cui è stata creata questa struttura viene da una precedente esperienza maggiormente finalizzata nel settore fisioterapico e del benessere mentre Medica è un’evoluzione, aggiunge a questo l’ambito clinico, diagnostico, polispecialistico. La struttura si sviluppa attualmente su circa 3000 mq, ha una possibilità di espansione di ulteriori circa 5000 mq modulabili in modo da poter accogliere professionisti sanitari nei diversi ambiti i quali vorranno iniziare e intraprendere la loro attività all’interno del progetto sia della Medica che del centro inteso in maniera più ampia come struttura polifunzionale sanitaria. Con i “professionisti della salute” abbiamo una forma di “compartecipazione” ossia l incontro della professionalità delle varie figure viene massimizzata dalla disponibilità strumentale e finanziaria messa loro a disposizione dall’azienda».
Quali sono le tre macroaree in cui è divisa l’organizzazione interna a Medica? «Le macroaree presenti in Medica sono la diagnostica, la riabilitazione e fisioterapia con la piscina e le palestre e la polispecialistica. Le attività polispecialistiche che svolgiamo nel centro riguardano la cardiologia, l’ortopedia, la terapia del dolore ed ozonoterapia, la ginecologia e urologia, l’ otorinolaringoiatria, dermatologia, il settore della psichiatria e psicologia. Inoltre ambulatori di dermatologia, chirurgia generale e vascolare, pneumologia ed allergologia, nefrologia e biologia della nutrizione e tutto il settore fisioterapico riabilitativo. Amplieremo ulteriormente l’offerta sanitaria nei prossimi mesi».
Molto importante è anche il settore di una radiologia mirata ad ogni singola patologia da diagnosticare. «L’impostazione della radiologia dedicata significa che qui è sempre presente un medico radiologo in struttura per dare assistenza e risposta al paziente in tempi rapidissimi. La diagnostica è aperta tuti i giorni dal lunedì al venerdì e prossimamente lo sarà anche il sabato mattina. Ci sono sempre due tecnici radiologi per turno a disposizione pronti in tempo reale ad evadere esami urgenti. Ogni radiologo segue un ambito specifico: il neuroradiologo si occupa di encefalo e colonna vertebrale, un altro professionista segue la parte articolare, un radiologo che interviene su mammografia ed ecografia mammaria, ed un altro per la risonanza magnetica al seno, e chi segue esclusivamente la diagnostica addominale».
Dottor Nalli, anche la fisioterapia rappresenta un’eccellenza a Medica? «Fisioterapia, riabilitazione, palestre e piscina rappresentano un area fondamentale all’interno del progetto con figure dedicate come quelle del fisioterapista, del rieducatore funzionale, dell’osteopata e dell’istruttore dedicato in piscina e palestra supportate in ambito medico dall’ortopedico e dal fisiatra. Le attività principali sono quelle di idrokinesiterapia, rieducazione funzionale sia in acqua che in palestra, rieducazione posturale e idroterapia. Inoltre tutto l’ambito che include la terapia manuale, la laserterapia, tecarterapia, O.P.A.F e magnetoterapia e la rieducazione del pavimento pelvico. In più abbiamo attivato da poco il servizio ostetrico in acqua, di accompagnamento della mamma in gravidanza, acquaticità e salute pelvica in gravidanza».
Medica è all’avanguardia nella disponibilità di attrezzature e apparecchiature di ultima generazione. «Al momento disponiamo di due risonanze magnetiche ad alto campo di cui una, la 3Tesla, è unica nel territorio regionale e la risonanza da 1,5 Tesla. Poi abbiamo la Tac a 128 strati, il mammografo 3d con tomosintesi, la radiologia tradizionale e l’Opt cone beam, ecografi dedicati per quanto concerne gli ambiti ginecologico, cardiologico, muscolo-scheletrico, senologico. Risonanze e tac con e senza mezzo di contrasto».
Cosa vi ha guidato nella selezione di medici ed operatori che lavorano in questo centro? «Si è cercato di selezionare professionisti che lavorano in equipe, medici sia del territorio che provenienti da fuori regione. Stiamo creando una squadra che lavora in sinergia, l’esempio è quello della diagnostica che opera in equipe’ con l’ ortopedia, la cardiologia, la neurologia, ginecologia e urologia».
“La salute del paziente è la nostra priorità” è il vostro slogan: la differenza la fa il modo di trattare i pazienti? «Il paziente deve essere accolto, non deve essere lasciato solo, deve essere seguito e assistito sempre con sensibilità e accortezza. Una volta preso in carico dal personale Medica la persona poi viene accompagnata in tutti gli ambiti: ad esempio se deve fare un esame diagnostico poi essere analizzato da uno specialista deve essere accompagnato nel suo percorso per avere le risposte necessarie in modo tempestivo. Il paziente è parte integrante del progetto, possiamo dire addirittura coinvolto in un “club” scientifico dove viene costantemente informato e aggiornato dei servizi e delle attività che la Medica puo’ offrirgli».
Medica mette le sue risorse a disposizione delle persone meno abbienti con prezzi ridotti o gratuitamente? «E’ vero mettiamo a disposizione le risorse del centro (tecnologie diagnostiche, ambulatoriali e fisioterapiche) per i non capienti economicamente. E’ una scelta che è stata fatta in azienda dove cerchiamo di coinvolgere in questo anche i medici e paramedici che lavorano insieme al progetto».
Qual è il cammino in questi primi mesi di vita del centro Medica? «Abbiamo aperto ufficialmente a fine aprile ed inaugurato il 14 settembre. Stiamo completando alcuni ambiti e ambulatori ancora mancanti con diversi professionisti in arrivo nelle prossime settimane. Questo permetterà di completare in ambito polispecialistico l’offerta che Medica metterà a disposizione dei pazienti. Inoltre recentemente è stata creata anche una sala convegni per poter organizzare eventi e corsi ed è a disposizione del centro e per tutti i professionisti sanitari che vorranno usufruirne».
Quali sono finora le maggiori richieste di prestazioni specialistiche da parte dei pazienti che si sono rivolti a voi? «Il settore che da subito ha avuto numeri importanti è quello della diagnostica, in particolare della risonanza magnetica, della diagnostica ecografica, mammografia e la tac. Dall’apertura abbiamo subito attivato la piscina e la fisioterapia e a seguire sono state aperte le palestre riabilitative».
Cosa auspica e vede nel futuro di questa struttura sanitaria? «Contiamo di poter ampliare i servizi offerti ai pazienti, di poter fare piccole pratiche interventistiche, ipotizzare nel tempo la creazione di una chirurgia di primo livello che possa completare l’offerta di Medica».
Qual è lo spirito aziendale? «E’ quello di aver dato un’ indicazione di orizzontalità organizzativa in cui tutti possono e danno contributo sia di carattere organizzativo ma anche di carattere professionale. Questo è stato un’ indirizzo di chi ha promosso non ponendosi principalmente obiettivi finanziari ma soprattutto obiettivi di organizzazione e di eccellenza di servizio cercando di creare un polo di alta specializzazione».
(Medica ringrazia la Capogrossi Assicurazioni Dott. Daniele Capogrossi agente Generale Cattolica-Generali di Ancona per il sostegno reso alle nostre iniziative. Per informazioni consultare il sito www.medicamarche.it e i canali Facebook, Instagram e YouTube)).
(Servizio promoredazionale)
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