Sono stati programmati dall’Amministrazione una serie di interventi straordinari per procedere alla manutenzione e pulizia di alcuni fossi e canali nel territorio comunale.
Gli interventi individuati tra i più urgenti, per un ammontare di oltre 150mila euro, interesseranno: la vasca di accumulo a valle di Candia (direzione Via I°Maggio); il canale posto tra Via I^ Maggio e Via Albertini (dal Mc Donald’s e Distributore Tamoil I^ Maggio; il fosso del Marganetto dal casello autostradale A14 a Via Filonzi; il fosso delle Palombare (Via De Dominicis, Via Barilatti e Via della Marina); il fosso del Vallone (Casine di Paterno); il fosso delle Casette (Torrette Parco del Gabbiano – Itis); il fosso Conocchio (dalla vasca area Crass a via Monte Pennino); il fosso Miano (da Magazzino Comunale a galleria Rfi); il fosso Passo Varano (da Strada Cameranense a deposito Pp.Tt);
«Gli episodi legati al maltempo che si sono verificati recentemente – spiega il vicesindaco con delega alla Protezione Civile, Giovanni Zinni – ci fanno comprendere sempre di più come la manutenzione ordinaria e straordinaria dei fossi sia un’azione di prevenzione non trascurabile; il Comune di Ancona adempie a questo intervento per garantire, all’interno del territorio di competenza, che i fossi non arrechino disagi in caso di precipitazioni a rilevanza idrogeologica. Grazie al coordinamento degli uffici Lavori Pubblici e Protezione Civile, inoltre, siamo in grado di garantire questa tipologia di manutenzioni per le quali, sul territorio extraurbano, è necessario che intervenga chi di competenza».
L’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini, nel dettaglio, spiega come «il progetto della manutenzione dei fossi prevede interventi periodici e puntuali e, nei fossi di spettanza comunale, è fondamentale effettuare la pulizia dei punti dove si accumulano materiali argillosi o lignei”. Lungo i corsi d’acqua, inoltre, “spesso si rinvengono rifiuti urbani abbandonati; con l’occasione questi rifiuti vengono rimossi e, oltre alla manutenzione ordinaria, procederemo con la messa in sicurezza di manufatti, sponde e argini».
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