facebook rss

“Zona 30” davanti alle scuole:
la Giunta dà l’ok ai lavori

JESI - Lungo le vie interessate sarà prevista una nuova segnaletica, sia orizzontale che verticale, ad indicare la velocità consentita

 

«Di fronte ai numerosi scontri che coinvolgono persone a piedi o in bicicletta, più di uno a settimana come emerge dalle statistiche della nostra polizia locale, e con l’obiettivo di ⁠concretizzare passi in avanti per una città con strade più sicure, la Giunta comunale ha deciso di ridurre a 30 km/h il limite di velocità nei tratti di strada davanti alle scuole».
Ad annunciarlo è il Comune di Jesi.
Sono tutti coinvolti i plessi scolastici nelle cui vie di accesso sarà prevista una nuova segnaletica, sia orizzontale che verticale, ad indicare la velocità consentita.
«Si tratta dei nidi – viene elencato – Mago Merlino, Girotondo e Piccola Oasi, delle scuole dell’infanzia Arcobaleno, Rodari, Kipling, Sbriscia, Negtromanti, Isola Felice, S.Maria del Piano, Casali Santa, Anna Frank, delle primarie Collodi, Cappannini, Conti, Martiri della Libertà, Mazzini, Garibaldi e Perchi, delle secondarie di 1° grado Lorenzini, Leopardi, Borsellino, Federico II, delle secondarie di 2° grado Cuppari, Galilei, Liceo Artistico Mannucci. Con lo stesso intervento, finanziato per 60mila euro, si procederà anche alla realizzazione di due dossi rialzati: uno in Viale Papa Giovanni XXIII all’altezza della Caritas, l’altro in Via Cartiere Vecchie all’altezza della Lidl. Altri dossi saranno installati anche in Via degli Appennini, due in Via Marconi e due in Via del Verziere».
Con l’approvazione del progetto da parte della Giunta, si procederà ora all’assegnazione dei lavori che sarà formalizzata entro il mese.
«Si tratta di azioni concrete – conclude l’Amministrazione – per adeguare la città all’esigenza di maggiore sicurezza sulle strade e favorire il flusso delle persone a piedi e in bici che vanno di pari passo con la campagna di sensibilizzazione “Vai piano!” perché ognuno può fare la differenza quando utilizza con consapevolezza la strada urbana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X