«Un nuovo Punto Salute ha valore sanitario ma anche sociale perché è nell’interesse della collettività garantire la salute dei cittadini»: così il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, a Sirolo questa mattina dove è stato inaugurato un Punto Salute in via Marconi 12. Si tratta dell’ottavo Punto Salute attivato dalla Regione Marche nell’Ast di Ancona e del venticinquesimo nelle Marche.
«La Regione conferma così il proprio impegno ad avvicinare i servizi sanitari alla popolazione per rispondere alle esigenze delle comunità locali» ha sottolineato il vicepresidente affiancato dal sindaco di Sirolo, Filippo Moschella, dal direttore Socio-Sanitario Ast Ancona, Massimo Mazzieri e dal direttore di Distretto facente funzione, Elena Di Tondo. Erano presenti i consiglieri regionali Lindita Elezi, Mirko Bilò e Marco Ausili, il direttore sanitario della Ast di Ancona Benedetta Ruggeri, la coordinatrice infermieristica Stefania Borgognoni oltre alle autorità civili, militari e religiose.
Nel Punto Salute di Sirolo, grazie all’assistenza di personale infermieristico qualificato, oltre alla rilevazione dei parametri vitali come ossigeno, pressione arteriosa, temperatura corporea, si potrà effettuare holter pressorio, holter cardiaco ed elettrocardiogramma. Le prestazioni verranno telerefertate a distanza dagli specialisti tramite telemedicina.
Per accedere ai servizi del Punto Salute è necessaria la prescrizione del medico di medicina generale e la prenotazione tramite Cup. Il servizio a Sirolo sarà attivo ogni martedì dalle ore 9 alle ore 11.
«Un modello che mette al centro il cittadino, mira a fornire risposte tempestive, con un’attenzione particolare rivolta alle categorie più vulnerabili della popolazione come gli anziani, per ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere, grazie alla telemedicina – ha aggiunto il vicepresidente – I Punti Salute sono una risposta concreta alla carenza di medici e al taglio dei finanziamenti per la sanità frutto di una programmazione errata negli anni passati. Per risolvere la grande carenza di medici abbiamo incrementato le borse di specializzazione a 150 ma per formare nuovi professionisti servono 10 anni. La Regione Marche – rimarca – continua a raccogliere conferme sul suo operato: si distingue come una delle cinque Regioni benchmark nel settore sanitario, accedendo così a risorse premiali dal Fondo Sanitario Nazionale. E’ tra le prime Regioni italiane per le tecnologie innovative grazie all’azione di rinnovamento delle strumentazioni obsolete e l’ospedale Torrette si è classificato come il miglior ospedale pubblico d’Italia. Questa inaugurazione odierna è il frutto di un grande lavoro, svolto con il supporto dell’Ast, per garantire a tutti i territori qualità della vita e un’esistenza più serena grazie all’assistenza medica».
«L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona è molto attenta alle esigenze delle persone più fragili sul territorio e sta cercando di dare risposte sempre più efficaci ai bisogni di salute vicino al domicilio dei pazienti – ha affermato Massimo Mazzieri – una attenzione che si sostanzia in servizi di prossimità e che permette di non aggravare le liste di attesa e le strutture ospedaliere. Le attività dei Punti Salute che stiamo attivando su tutto il territorio sono in applicazione del nuovo Pnnr. L’approccio alla telemedicina, inoltre, ci permette di dare risposte più celeri ai pazienti in condizioni di fragilità».
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